I muri della mente-The walls of mind. Ediz. bilingue - 9788836613724

I muri della mente-The walls of mind. Ediz. bilingue: Libera (Libera Mazzoleni), artista attiva dagli anni settanta, pone da sempre al centro della sua espressione artistica la necessità di una relazione critica con la storia e la contemporaneità, esplorate nei loro problematici e contradditori aspetti. In questo volume Libera propone una riflessione sul tema dell'esclusione, della separazione e dell'emarginazione attraverso l'emblema del muro o, meglio, dei muri che quotidianamente vengono elevati per separare, per allontanare, per predare, per dominare, per uccidere. Immagini note attraverso i mass media, che l'artista ha montato una accanto all'altra come a voler creare un'insistente costellazione dell'orrore, priva di vie di fuga. Dal Ruanda alla Bosnia, dall'Iraq al muro di Melilla si susseguono i muri delle mine antiuomo, dei fili spinati pensati come dispositivi di difesa contro un minaccioso "altro", i muri sinistri delle prigioni dove si tortura, i muri del patriarcato con i suoi veli che separano il femminile dal maschile. I muri che si vedono ma anche quelli che non si vedono, ma che abitano nell'uomo come rigide barriere che imprigionano la mente, rendendola incapace di interrogarsi sul senso di ciò che accade.
Libera (Free Mazzoleni), artist active since the 1970s, has always been at the core of his artistic expression, the need for a critical report with history and contemporaneity, explore their problematic and contradictory aspects. In this Free volume proposes a reflection on the theme of exclusion, separation and exclusion through the emblem of the wall or, better, of the daily high walls to separate, to dismiss, to prey, to dominate, to kill. Known through the mass media images, which the artist has mounted next to each other as if to create a persistent constellation of horror without escape routes. From Rwanda to Bosnia, from Iraq to the wall Melilla follow the walls of the landmines, barbed wires meant as defense against a threatening "other" sinister walls of prisons where torture, the walls of the Patriarchate with its veils that separate the feminine from masculine. The walls that you see but also those which are not seen, but who live in man as rigid barriers that imprison the mind, making it unable to question the sense of what happens.