Piemontesi sul Fronte Occidentale. I morti dimenticati della Grande Guerra - 9788899442088

Piemontesi sul Fronte Occidentale. I morti dimenticati della Grande Guerra: Il volume porta alla luce una storia quasi sconosciuta della Grande Guerra. Il contributo che diedero migliaia di Italiani sul Fronte Occidentale fu determinante nelle ultime fasi del conflitto mondiale ma era stato preceduto, sin dal 1914, allo scoppiare della Prima Guerra Mondiale e prima dell'ingresso dell'Italia nel conflitto mondiale, dalla partecipazione di Peppino Garibaldi e dei suoi fratelli che raccolsero oltre 2000 volontari che andarono a combattere sulle Argonne. L'avventura garibaldina finirà nel mese di marzo del 1915. Successivamente altri 60.000 lavoratori italiani, le cosiddette truppe ausiliarie italiane in Francia parteciparono al conflitto. Nella primavera-estate del 1918 25.000 uomini della II armata vennero inviati in Francia al comando del generale Albricci, per ricambiare l'invio di due battaglioni francesi in Italia dopo Caporetto. Dei 25.000 combattenti, furono 9.334 le perdite dei quali 5.000 caduti ed oltre 4.000 feriti; le loro tombe probabilmente dimenticate sono nei cimiteri di Bligny e Soupir e in molti altri.
The volume brings to light an almost unknown history of the Great War. The contribution that thousands of Italians made on the Western Front was decisive in the last stages of the world war but had been preceded, since 1914, at the outbreak of the First World War and before the entry of Italy into the world war, by the participation of Peppino Garibaldi and his brothers who gathered over 2000 volunteers who went to fight on the Argonne. Garibaldi's adventure will end in March 1915. Subsequently another 60,000 Italian workers, the so-called Italian auxiliary troops in France participated in the conflict. In the spring-summer of 1918 25,000 men of the Second Army were sent to France under the command of General Albricci, to reciprocate the sending of two French battalions to Italy after Caporetto. Of the 25,000 fighters, 9,334 losses were killed, of which 5,000 were killed and over 4,000 wounded; their probably forgotten graves are in the cemeteries of Bligny and Soupir and in many others.