Rosina Pignatelli. Vita di una principessa - 9788856906240

Rosina Pignatelli. Vita di una principessa: Appassionata di musica e lettere, dotata di una cultura non comune per l'epoca, elegante nel portamento, di conversazione accattivante e dotata di fascino, Rosina Pignatelli - che in tenera età aveva sposato Diego Aragona Pignatelli Cortes, nipote ed erede del proprietario della cosiddetta casa Rothschild - accoglieva con modi raffinati e gentili i suoi illustri ospiti nella lussuosa e prestigiosa residenza, luogo di spicco nel mondo dell'aristocrazia napoletana a cavallo tra l'ottocento e il novecento. Il repertorio bibliografico, redatto da Cristina Liguori, offre numerosi spunti e curiosità: la trascrizione dei ventitré quaderni manoscritti conservati negli antichi armadi riportano i menù per i pranzi e i ricevimenti. Con meticolosa precisione, la principessa annota colazioni e pranzi di casa dal 15 febbraio 1914 al 16 gennaio 1952: le indicazioni scritte ai cuochi, le ricette dettagliate, il diario quasi maniacale degli ospiti, affinché non fossero ripetute le stesse pietanze, disegnano la storia del costume e del gusto. (Denise Maria Pagano)
Passionate about music and letters, with a culture not common for the time, engaging in conversation with poise, charm, Rosina Pignatelli-who at an early age had married Diego Aragona Pignatelli Cortes, grandson and heir of owner of so-called Rothschild House-welcomed with refined manners and gentle his distinguished guests in a luxurious and prestigious residence, prominent place in the world of the Neapolitan aristocracy at the turn of the nineteenth and twentieth centuries. Bibliographic repertoire, edited by Cristina Liguori, offers numerous opportunities and trivia: transcription of twenty-three notebooks Manuscripts preserved in ancient wardrobes contain menus for lunches and receptions. With meticulous precision, the Princess writes down breakfasts and lunches home from 15 February 1914 at 16 January 1952: the written directions to the cooks, the recipes detailed, almost maniacal diary of guests, so that they were not repeated the same dishes, draw the history of fashion and taste. (Denise Maria Pagano)