Lo Steri di Palermo nel secondo Novecento. Ediz. illustrata - 9788877587206

Lo Steri di Palermo nel secondo Novecento. Ediz. illustrata: In occasione del bicentenario dell'Ateneo di Palermo, un progetto ideato e perseguito fin dal 2004 da Antonietta Iolanda Lima, docente del Dipartimento di Storia e Progetto nell'Architettura dell'Università di Palermo, si concretizza in un volume, curato dalla stessa, che affronta la genesi e le dinamiche del progetto di restauro e riuso. Lo Steri si rivela un grande palinsesto più volte rimaneggiato e piegato agli utilizzi più vari, già fin dal secolo XV e la sua complessità è anche frutto dei numerosi interventi di restauro, che si sono susseguiti da 1726 fino al 1973, per essere conclusi nel 1998. Per la prima volta questa complessità viene restituita anche attraverso lo studio di una mole corposa di documenti inediti, provenienti da cinque diversi archivi che si intrecciano e si completano a vicenda: quelli di Carlo Scarpa, Roberto Calandra, Giuseppe Spatrisano e della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo e dell'Università di Palermo. La ricerca negli archivi ha portato alla luce non solo documenti e disegni, ma anche foto di cantiere che restituiscono le condizioni di abbandono e degrado nel palazzo ancora negli anni Settanta, e che, intrecciate ai documenti di archivio, costituiscono il ricco apparato di testimonianze a corredo del volume.
On the occasion of the bicentenary of the University of Palermo, a project conceived and pursued since 2004 by Antonietta Iolanda Lima, Professor at the Department of history and design in architecture, University of Palermo, takes the form of a volume, edited by itself, which deals with the genesis and dynamics of the project of restoration and reuse. The Steri proves a great palimpsest altered several times and bent to uses as diverse as already since the 15th century and its complexity is also the result of the many restoration projects, which have followed from 1726 until 1973, to be concluded in 1998. For the first time this complexity is also returned by studying a substantial amount of unpublished documents, from five different stores that intertwine and complement each other: those of Carlo Scarpa, Roberto Calandra, Joseph Salisbury and the Superintendence for cultural and environmental heritage of Palermo and the University of Palermo. Archives research has uncovered not only documents and drawings, but also photos of yard that return conditions of neglect and decay in the building again in the 1970s, and, interwoven with archival documents, form the rich array of testimonials in support of the volume.