Le origini del manga. Da Hokusai al manga moderno - 9791220093408

Le origini del manga. Da Hokusai al manga moderno: Il termine Manga si scrive con due ideogrammi e significa "immagine divertente", "immagine fatta senza scopi seri". Il primo a utilizzare questa parola per una pubblicazione fu Hokusai Katsushika. I fumetti giapponesi si sono imposti in Occidente nella seconda metà del XX secolo, principalmente seguendo il successo dei cartoni animati che loro stessi avevano ispirato; tuttavia, in proposito, ci sono molti luoghi comuni errati e in pochi sanno che l'origine della fumettistica giapponese risale a parecchi secoli prima, partendo dai rotoli illustrati del periodo Heian. Questo libro accompagna passo dopo passo il lettore attraverso la storia del fumetto giapponese dalle origini fino al manga moderno, incrociando Hokusai, gli altri artisti dell'Ukiyo-e, Osamu Tezuka, Go Nagai e e gli altri mangaka contemporanei. Troverete molte risposte a domande o curiosità: perché la magia viene resa con luci puntiformi? Perché il gruppo di eroi è in numero di cinque? Perché nelle trasformazioni gli eroi assumono ampi gesti per poi terminare con frasi ad effetto e posizioni statiche? Perché le maghette hanno animali magici? Troverete queste ed altre risposte fra le pagine di questo volume.
The term Manga is written with two ideograms and means "funny image", "image made without serious purposes". The first to use this word for a publication was Hokusai Katsushika. Japanese comics established themselves in the West in the second half of the twentieth century, mainly following the success of the cartoons that they themselves had inspired; however, in this regard, there are many erroneous clichés and few know that the origin of Japanese comics dates back several centuries earlier, starting from the illustrated scrolls of the Heian period. This book takes the reader step by step through the history of Japanese comics from its origins to modern manga, crossing Hokusai, the other artists of Ukiyo-e, Osamu Tezuka, Go Nagai and other contemporary mangaka. You will find many answers to questions or curiosities: why is magic rendered with point lights? Why is the group of heroes in number of five? Why in transformations do heroes take on large gestures and then end with catchphrases and static positions? Why do wizards have magical animals? You will find these and other answers in the pages of this volume.