Volevamo cambiare il mondo. Memorie e storie delle donne dell'UDI in Emilia Romagna - 9788843023981

Volevamo cambiare il mondo. Memorie e storie delle donne dell'UDI in Emilia Romagna: Un mondo di donne che amano la politica: questo sono state e sono tuttora le donne dell'UDI (Unione donne italiane) nelle parole di Giovanna Azzini, una delle molte protagoniste che si affacciano nelle pagine di questo libro e che hanno trovato proprio in questa associazione la possibilità, ma anche il coraggio, di esprimersi per la prima volta sulla scena pubblica. Sono donne nuove, nell'agire, nel percepirsi, nel presentarsi. Soggetti autonomi, ma interni a un processo di trasformazione della società, di un "mondo" dove l'identità di genere era, ed è ancora, di difficile affermazione. Nelle memorie individuali qui raccolte si esprime una soggettività collettiva che diventa la storia stessa dell'UDI, delle sue grandi conquiste, ma anche dei non sempre facili equilibri che hanno caratterizzato le sue vicende recenti e meno recenti, tra la cultura emancipatrice dei movimenti politici di sinistra in una regione come l'Emilia Romagna e le istanze di liberazione proposte dalla pratica politica fra donne e dal femminismo.
A world of women who love politics: this was and still are the women of the UDI (Italian Women's Union) in the words of Giovanna Azzini, one of the many protagonists who appear in the pages of this book and who have found in this association the possibility, but also the courage, to express themselves for the first time on the public scene. They are new women, in acting, in perceiving, in presenting themselves. Autonomous subjects, but internal to a process of transformation of society, of a "world" where gender identity was, and still is, difficult to assert. In the individual memoirs collected here, a collective subjectivity is expressed that becomes the very history of the UDI, of its great achievements, but also of the not always easy balances that have characterized its recent and less recent events, between the emancipating culture of left-wing political movements in a region like Emilia Romagna and the demands for liberation proposed by political practice between women and feminism.