Díaita. The rules of health in the manuscripts of the Biblioteca Medicea Laurenziana - 9788874611478

Díaita. The rules of health in the manuscripts of the Biblioteca Medicea Laurenziana: La Biblioteca Medicea Laurenziana propone, attraverso codici di preziosa fattura, un originale percorso tra letteratura medica e trattatistica filosofica. La rassegna comprende infatti il Corpus Hippocraticum, con il trattato De diaeta, e gli scritti di Galeno, i dialoghi di Platone nella traduzione di Ficino, l'Etica nicomachea di Aristotele tradotta dall'Argiropulo, la celebre Lettera a Meneceo di Epicureo, i consigli gastronomici del De re coquinaria di Apicio si affiancano alle ad Lucilium di Seneca e ai precetti di Plutarco. Al Medioevo risalgono varie opere appartenenti alla tradizione araba oltre a testi riconducibili alla scuola medica salernitana, le Regulae medicinales di Trotula, dedicate alla salute femminile e alla cosmesi, la Physica di Ildegarda di Bingen, gli scritti di medici del Due e del Trecento come Aldobrandino da Siena, Taddeo Alderotti, citato da Dante nel Paradiso, Barnaba da Reggio. Nel Quattrocento si incontrano invece Benedetto da Norcia, medico di Bianca Maria Visconti e di Cosimo il Vecchio, e Bernardo Torni, medico di Giovanni de. Medici, futuro papa Leone X. Un capitolo particolare si apre con gli scritti contro la peste, tra cui spicca il Consilio contro la pestilentia ispirato a Marsilio Ficino dall'epidemia che imperversò a Firenze tra il 1478 e il 1479. A chiudere questo excursus è il Cinquecento, con gli amabili consigli contenuti nei Discorsi della vita sobria di Luigi Cornaro.
The Laurentian library proposes, through precious codes Bill, an original path in medical literature and philosophical treatises. The exhibition includes the Hippocratic Corpus, with the treatise De diaeta, and the writings of Galen, Plato's dialogues in the translation of Aristotle's Nicomachean Ethics translated by Ficino, Argyropoulos, the famous letter to Menoeceus of Epicure, culinary tips of De re coquinaria by Apicius flank at Seneca ad Lucilium and Plutarch's precepts. Various works from the Arabic tradition dates back to the middle ages as well as texts related to the medical school of Salerno, the Regulae medicinales of Trotula, dedicated to women's health and cosmetics, Physica of Hildegard of Bingen, the writings of doctors of Two and three hundred as Aldobrandino, Taddeo Alderotti, mentioned by Dante in paradise, Barnaba da Reggio. In the fifteenth century meet instead Benedict of Norcia, Bianca Maria Visconti and physician of Cosimo the elder, and Bernardo lathes, Giovanni de doctor. Medici, the future Pope Leo X. A special chapter opens with the writings against the plague, among them being the Board against the pestilentia inspired by Marsilio Ficino by the epidemic that raged in Florence between 1478 and 1479. To close this digression is the 16th century, with the kind advice contained in the speeches of sober life of Luigi Cornaro.