I giochi del Malmantile racquistato. Ediz. illustrata - 9788846727237

I giochi del Malmantile racquistato. Ediz. illustrata: I dadi, le carte, zara, la palla, nascondino, lo "scaldamane", le "murelle"... nomi già noti o dimenticati che raccontano il mondo del gioco nella Firenze rinascimentale. La presente edizione propone un originale connubio tra parti de "Il Malmantile racquistato", poema eroicomico di Lorenzo Lippi, e la maestria del grande pittore Antonio Possenti, che ha illustrato queste rime con ventisette tavole. Introdotto da uno scritto storico-letterario di Maria Cristina Cabani, il libro alterna le immagini ai dodici canti in ottava rima del Malmantile, fino a rovesciare il rapporto e trasformare i versi in didascalie dei dipinti. Tra poesia, colore e gioco, Antonio Possenti può così a sua volta tornare a "giocare" con uno dei suoi soggetti preferiti, quell'homo ludens che, come ha sottolineato il critico d'arte Luciano Caprile, gli consente di indagare uno sterminato territorio della fantasia in assoluta libertà di descrizione nascondendo citazioni vere o inventate, come secondo la migliore lezione di un Borges e di un Calvino. Il risultato è, di nuovo, un gioco che mescola l'arte e la letteratura, la poesia e la pittura, attraverso "i giochi di sempre".
Dice, cards, zara, the ball, hide and seek, "scaldamane", the "murelle" ... known or forgotten names that tell the world of the game in Renaissance Florence. This edition offers an original blend between parts of "Il Malmantile racquistato", heroic poem by Lorenzo Lippi, and the skill of the great painter Antonio Possenti, who illustrated these rhymes with twenty-seven boards. Introduced by historical and literary writing of Maria Cristina Cabani, the book alternates images of the twelve songs in ottava rima of Malmantile, to overthrow the relationship and transform the verses in captions for the paintings. Between poetry, color and game, Antonio Possenti can then in turn return to "play" with one of his favorite subjects, the homo ludens which, as pointed out by the art critic Luciano Caprile, allows him to investigate an endless territory of the imagination in absolute freedom of real or made-up quotes, like hiding description according to the best lesson of a Borges and Calvino. The result is, again, a game that mixes art and literature, poetry and painting, through "games ever".