Forentum ritrovato - 9788881675371

Forentum ritrovato: La storia di un comprensorio della Basilicata settentrionale nell'antichità, dalla preistoria fino all'età romana, attraverso gli oggetti che le indagini archeologiche hanno portato alla luce. Lavello è un centro fondamentale per conoscere la storia del territorio italico nell'antichità. Una storia di sviluppo, determinata dalla rete di rapporti intessuti in maniera consapevole e pervasiva con le culture vicine e lontane, soprattutto nel I millennio a.C.: dalle colonie greche della costa ionica, alle coste adriatiche pugliesi e a quelle tirreniche campane, e poi ancora oltre, grazie ad una catena di intermediazioni, con le culture di ambito etrusco o con le realtà transmarine (dall'Egeo al Vicino Oriente). Ovviamente i rapporti erano intessuti dalle élites, da quei membri della società al vertice di comunità le cui gerarchie si basavano sul rango, che erano riuscite a inserirsi nella rete di connessioni mediterranee. Sono le loro tombe e i loro palazzi a raccontare, attraverso gli oggetti prodotti, usati e deposti, questa storia di connessioni. L'archeologia racconta l'apogeo dei principi dauni e poi le trasformazioni intervenute con l'ingresso di Roma nella storia di queste genti: la fondazione di Venusia, il declino dell'insediamento daunio di Forentum, ormai parte integrante del ricco territorio della nuova colonia romana.
The history of a region of northern Basilicata in antiquity, from prehistory to Roman times, through the objects that archaeological investigations have unearthed. Lavello is a fundamental center to learn about the history of the Italian territory in antiquity. A history of development, determined by the network of relationships consciously and pervasively woven with the cultures near and far, especially in the 1st millennium BC: from the Greek colonies of the Ionic coast, to the Adriatic coasts of Puglia and the Tyrrhenian ones "It's not just a bit of a shock," he said. Of course, relations were woven by the elites, by those members of society at the top of communities whose hierarchies were based on rank, who had managed to fit into the network of Mediterranean connections. It is their tombs and their palaces that tell, through the objects produced, used and laid, this story of connections. Archaeology tells the apogee of the princes from uni and then the transformations that took effect with the entry of Rome into the history of these peoples: the foundation of Venusia, the decline of the settlement of Forentum, now an integral part of the rich territory of the Roman colony.