Spettatori di un naufragio. Gli intellettuali italiani nella seconda guerra mondiale - 9788806195823

Spettatori di un naufragio. Gli intellettuali italiani nella seconda guerra mondiale: In questo libro, fondato sullo spoglio di diari, romanzi, carteggi e riviste, Raffaele Liucci affronta un tema a lungo espunto dalla memoria ufficiale: la seconda guerra mondiale vissuta, raccontata e talvolta sofferta dagli intellettuali italiani, che sono rimasti a osservarla passivamente, o hanno tentato in tutti i modi di evitarla, perché estranei alla sua sfera ideologica. Da Cesare Pavese a Piero Calamandrei, da Giovanni Comisso a Salvatore Satta, da Alberto Moravia a Tommaso Landolfi, non pochi sono stati gli uomini di cultura che hanno cercato di esiliarsi nella loro "casa in collina", dalla quale osservare la catastrofe, senza esserne travolti, talora ripiegando in un soliloquio estetizzante. Ricostruire le loro vicende, dalla fine degli anni Trenta al secondo dopoguerra e oltre, significa gettare una nuova luce sull'identità della Repubblica, "nata dalla Resistenza", ma figlia anche del disimpegno civile e del rifiuto della Storia.
In this book, based on the counting of diaries, novels, letters and journals, Raffaele Liucci tackles a theme long expunged from official memory: World War II lived, told and sometimes suffered by Italian intellectuals, who remained to watch it passively, or have tried in every way to avoid it, because outside his ideological sphere. By Cesare Pavese to Piero Calamandrei, Giovanni Comisso to Salvatore Satta, by Alberto Moravia to Tommaso Landolfi, many were men of culture who tried to engineer his in their "House on the Hill", from which to observe the disaster, without being overwhelmed, sometimes tucking into a soliloquy aesthetic. Rebuild their stories, from the late 1930s to the second world war and further means to throw a new light on the identity of the Republic, "born out of resistance", but also civilian disengagement and daughter declined the story.