Tao e Logos. Scienza e medicina nell'antichità: Cina e Grecia - 9788876423611

Tao e Logos. Scienza e medicina nell'antichità: Cina e Grecia: Un esame comparato delle antiche civiltà della Cina e della Grecia, illustrandone metodi, organizzazione, forme del sapere. Su questo sfondo, speciale rilievo è dato alla scienza antica, che viene indagata da molteplici punti di vista: qual era la formazione degli scienziati nell'antichità; in che modo si guadagnavano la vita; come e con chi discutevano; con chi erano in concorrenza; quale era il loro rapporto con il potere; in che maniera - e sulla base di quali presupposti - essi concepivano e interpretavano sia il cosmo che il corpo umano. Autori del libro sono due tra i più importanti specialisti dei rispettivi campi. Nella loro ricerca essi adottano un metodo profondamente innovativo analizzando i modelli sociali, politici e intellettuali delle due civiltà e mostrando il loro rapporto con le rispettive idee circa la cosmologia e il mondo fisico. In modo particolare l'analisi si concentra sul periodo che va dal 400 a.C. al 200 d.C., quando le due culture appaiono agevolmente comparabili, e offrono una prospettiva nuova e più organica per intendere le stesse fondamenta dell'evoluzione della scienza moderna.
A comparative study of the ancient civilizations of China and Greece, illustrating methods, organization, forms of knowledge. Against this backdrop, special emphasis is given to ancient science, which is investigated from multiple points of view: what was the formation of scientists in ancient times; How earned their life; how and with whom they discussed; who were competing; What was their relationship with the power; how--and on what conditions-they conceived and interpreted the Cosmos than the human body. Authors of the book are two of the most important specialists in the respective fields. In their research they adopt an innovative method by analyzing the social, political and intellectual models of two civilizations and showing their relationship with their respective ideas about cosmology and the physical world. In particular, the analysis focuses on the period from 400 BC to 200 ad, when two cultures appear easily comparable, and offer a fresh perspective and more organic to mean the very foundations of the evolution of modern science.