Pensavo di non credere - 9788824900393

Pensavo di non credere: Il racconto di una vita, di emozioni, di incontri e di scontri. Il libro racconta gli eventi attraverso le emozioni e le relazioni umane, non è una narrazione che segue una cronologia. È un viaggio in un'esperienza personale con cui confrontare idee e sentimenti. L'ostilità giovanile verso il perbenismo cattolico e i formalismi spesso associati al mondo clericale portano al convinto rifiuto, da parte dell'autore, del mondo della fede che costituisce il punto di partenza per affrontare una vita il cui centro di gravità è sempre il razionalismo. Il cammino progredisce con una molteplicità di situazioni. Improvvisamente dopo quaranta anni improntati a logica e scetticismo, l'incontro con la fede. La risposta finale è una sintesi personale dell'autore alle tante domande contemporanee. Ma anche la posizione conclusiva è un tentativo di dare risposte coerenti alle tante domande che la vita ci pone innanzi senza rifugiarsi, ancora una volta, in un mondo che tende ad uniformare e standardizzare.
The story of a life, emotions, meetings and confrontations. The book recounts events through emotions and human relationships, it is not a narrative which follows a chronology. Is a trip to a personal experience with which to compare ideas and feelings. Juvenile hostility toward respectability Catholic and formalisms often associated with clerical world lead to staunch refusal of the author, from the world of faith which is the starting point to address a life whose centre of gravity is always the rationalism. The journey progresses with a multiplicity of situations. Suddenly after forty years based on logic and skepticism, the encounter with faith. The final answer is a personal synthesis of the author to the many contemporary questions. But even the final position is an attempt to give coherent answers to the many questions that life puts us first without retreat, once again, in a world that tends to unify and standardize.