I giorni della parola. Il Vangelo secondo Giovanni e la poetica - 9788820452360

I giorni della parola. Il Vangelo secondo Giovanni e la poetica: Nei Vangeli, e sopra tutto nel Vangelo di Giovanni, nascono personaggi del tutto nuovi, determinati da una matrice letteraria che sarà determinante per la narrativa occidentale. Personaggi complessi che nello spazio di pochissime battute in dialoghi serratissimi diventano figure universali, non archetipiche né astratte, ma purissime espressioni dell'Anima nel suo contatto con Dio. In ogni loro atto si sente la Vita che corre e pulsa e fugge e dilegua ma sembra fermarsi nell'istante decisivo dell'Incontro con Gesù. Essi hanno insieme la concretezza psicologica degli eroi omerici e l'astratta lontananza degli personaggi veterotestamentari, ma vanno oltre Odisseo e Abramo, elementi simbolo della dicotomia proposta da Auerbach nel capitolo sulla Cicatrice di Ulisse in Mimesis. Parlano e agiscono animati da quella misteriosa energia che emana da un incontro mistico: forme di quella fede che non è adesione incondizionata a un progetto spirituale, ma sommovimento interiore, dolorosa emozione che nasce dall'incontro col divino. Questo libro racconta i tre anni vissuti da Gesù, l'Opera di Dio (oergon qeoà), tra di noi, dei segni miracolosi, della vita, della passione e della sua morte.
In the Gospels, and above all in the Gospel of John, born completely new characters, determined by an array of literature that will be crucial to Western fiction. Complex characters who in the space of a few lines in universal, archetypal figures don't become tight pace dialogues or abstract, but pure expressions of the soul in its contact with God. In their every act feels the life that runs and pulses and runs away and disappears but seems to stop in the decisive moment of the encounter with Jesus. They have together the Homeric heroes and abstract psychological distance concreteness of old testament characters, but go beyond Odysseus and Abraham, the symbol elements dichotomy proposed by Auerbach in chapter on Odysseus ' Scar in Mimesis. Speaking and acting with that mysterious energy that emanates from a mystical encounter: forms of that faith which is not unconditional adherence to a spiritual project, but inner upheaval, painful emotion that arises from the encounter with the divine. This book chronicles the three years lived by Jesus, God's work (oergon qeo??), among ourselves, of miraculous signs, life, passion and death.