«Cose diverse dalle vulcaniche». Le Eolie dell'Ottocento esplorate da Mandralisca e altri naturalisti - 9788897601395

«Cose diverse dalle vulcaniche». Le Eolie dell'Ottocento esplorate da Mandralisca e altri naturalisti: Cosa facevano un barone illuminista che scriveva lavori scientifici lasciandoli nel cassetto, una ex-modista parigina appassionata di nautili e altri molluschi marini, un botanico alle prime armi scambiato per un medico, un raccoglitore di lumache scambiato per untore, un figlio di esuli mazziniani che voleva unire idealmente l'Italia in un'inchiesta ornitologica, uno scrittore inglese con il pallino delle lucertole e di Darwin, e altri interessanti personaggi in giro per le Eolie durante il XIX secolo? Le esploravano per documentarne la flora e la fauna, e magari scoprirvi nuove specie. Questa semplice constatazione stride con il principale motivo di attrazione di molti viaggiatori naturalisti che si recavano nell'arcipelago, ovvero i suoi vulcani; Lazzaro Spallanzani, sul finire del Settecento, lo scrive espressamente, parlando di isole "figlie tutte quante del fuoco". Ma il secolo successivo è quello delle grandi intuizioni - la selezione naturale e l'evoluzione - che rivoluzioneranno la biologia e il pensiero scientifico, e che molto devono proprio allo studio delle isole e dei loro organismi vegetali e animali. Sebbene l'eco delle Galapagos sia ancora lontana, all'ombra dei vulcani eoliani si intrecciano intriganti vicende - scientifiche, ma anche umane - che avranno come protagonisti una moltitudine di scienziati, raccoglitori e dilettanti, impegnati nell'esplorazione della storia naturale dell'arcipelago, e che ci raccontano un'epoca e un territorio.
What did a Baron of the enlightenment he wrote scientific papers and leave them in a drawer, a former Parisian Milliner nautili enthusiast and other molluscs, a novice botanical mistaken for a doctor, a binder of snails mistaken for infector, a son of exiles Mazzini who wanted to join in spirit the Italy in an inquiry, an English writer with the cue ball ornithological lizards and Darwin , and other interesting characters around the Islands during the nineteenth century? The explored to document the flora and fauna, and perhaps discover new species. This simple observation stride with the main attraction for many travelers naturalists who went in the archipelago, namely its volcanoes; At the end of the eighteenth century, Lazzaro Spallanzani, write it out explicitly, speaking of Islands ", all of them daughters of fire". But the next century is one of great insights-natural selection and evolution-that will revolutionize biology and scientific thought, and that much must precisely to the study of the Islands and their plants and animals. Although the echo of the Galapagos is still far in the shadow of the volcanoes intriguing scientific events intertwine Aeolian but also human-that will feature a multitude of scientists, collectors and amateurs, engaged in the exploration of the natural history of the archipelago, and telling us about an era and a territory.