Informazione religiosa oggi. L'esempio di Giuseppe De Carli - 9788883335433

Informazione religiosa oggi. L'esempio di Giuseppe De Carli: Oggi, in una fase in cui il giornalismo sta vivendo trasformazioni profonde, l'esempio di Giuseppe De Carli non è superato. È vero, il giornalismo è cambiato e sta cambiando sempre più velocemente. L'affermarsi di nuovi strumenti, come i social network, ha moltiplicato le fonti e l'interattività, e la distinzione tra fonti e destinatari del messaggio è sempre più sfumata. La figura del giornalista, di conseguenza, è in crisi. Ma sono sicuro che Giuseppe De Carli avrebbe precisato: non dimenticate che la parola crisi viene da un verbo greco che significa separare, cernere, quindi discernere, giudicare, valutare. Si tratta di decidere chi e che cosa vogliamo essere in questo nuovo scenario. Nella consapevolezza che la comunicazione è sì questione tecnica ma è, prima ancora, questione morale. Un grande inviato, Ryszard Kapuscinski, una volta fece un ritratto del giornalista, e secondo me quella sua lezione dovrebbe essere mandata a memoria da noi tutti. Disse che il cinico non è adatto a questo mestiere. Disse che per fare del giornalismo si deve essere innanzi tutto degli uomini buoni, o delle donne buone, dei buoni esseri umani, perché "le persone cattive non possono essere dei bravi giornalisti". Disse poi che le nuove tecnologie, pur facilitando enormemente il nostro lavoro, non ne prenderanno mai il posto, perché ci sarà sempre bisogno di giornalisti con la voglia di prepararsi e di studiare...
Today, at a time when journalism is experiencing profound changes, the example of Giuseppe De Carli is not passed. And true, journalism has changed and is changing faster and faster. The emergence of new tools, such as social networks, has multiplied the sources and interactivity, and the distinction between sources and recipients of the message is always more nuanced. The figure of the journalist, therefore, is in crisis. But I'm sure Giuseppe De Carli would have pointed out: do not forget that the word crisis comes from a Greek verb meaning to separate out, sort out, then discern, judge, evaluate. We have to decide who and what we want to be in this new scenario. Recognizing that communication is Yes technical matter but is, first of all, moral issue. A great sent, Ryszard Kapuscinski, once made a portrait of the journalist, and in my opinion that his lecture should be sent to memory by all of us. He said that the cynic is not suitable for this job. He said that to make of journalism you must be first of all good men, good women, or of good humans, because "bad people cannot be good journalists". He said that new technologies, while greatly facilitating our work, I will never post because there will always be a need for journalists wanting to prepare and study ...