La prima carità al malato è la scienza. Giancarlo Rastelli, un cardiochirurgo appassionato all'uomo. Nuova ediz. - 9788852605758

La prima carità al malato è la scienza. Giancarlo Rastelli, un cardiochirurgo appassionato all'uomo. Nuova ediz.: La storia di Giancarlo Rastelli, oltre ad essere quella di uno scienziato riconosciuto in tutto il mondo per i risultati delle sue ricerche cardiovascolari, colpisce più di tutto per l'esaltazione della normalità. Gian, come lo chiamavano amici e colleghi, è stato un medico, un ricercatore brillante, ma soprattutto un grande uomo, umile, guidato da un profondo amore per la vita e da una vocazione sincera, un marito e un padre che ha saputo affrontare la malattia e la morte. «Gian era stato educato in famiglia ai principi della fede cristiana, e questi principi e questi ideali, vissuti in maniera gioiosa, adulta, senza pietismi ma con profonda convinzione, sono stati la bussola e i mezzi di discernimento di tutta la sua vita. E sono stati la forza che lo ha sostenuto negli anni della malattia e della sofferenza fisica e morale. Infine sono stati la ragione della sua grande speranza fino all'ultimo» (Umberto Squarcia). La bellezza e l'armonia della sua vita, la profonda spiritualità e la costante dedizione alle virtù cristiane hanno affascinato così tante persone da richiedere l'avvio della causa di beatificazione. Nel 2005 l'allora vescovo di Winona (Minnesota), Bernard Joseph Harrington, ha concesso il nulla osta alla Diocesi di Parma per l'apertura della causa, adducendo come ragione la compassion for mankind e l'eroismo con cui Giancarlo Rastelli ha vissuto gli ultimi anni della sua vita, nel totale abbandono alla volontà del Padre.
The story of Giancarlo Rastelli, besides being that of a scientist recognized all over the world for the results of his cardiovascular research, affects most of all for the exaltation of normality. Gian, as he was called friends and colleagues, was a doctor, a brilliant researcher, but above all a great man, humble, guided by a deep love for life and a sincere vocation, a husband and a father who knew how to deal with illness and death. "Gian had been educated in the family to the principles of the Christian faith, and these principles and ideals, lived in a joyful, adult, without pietisms but with profound conviction, were the compass and the means of discernment of his whole life. And they were the strength that sustained him in the years of sickness and physical and moral suffering. Finally they were the reason of his great hope until the Last» (Umberto Squarcia). The beauty and harmony of his life, the profound spirituality and the constant dedication to the Christian virtues have fascinated so many people to require the initiation of the cause of beatification. In 2005 the then Bishop of Winona (Minnesota), Bernard Joseph Harrington, granted the clearance to the Diocese of Parma for the opening of the case, citing as reason the compassion for mankind and the heroism with which Giancarlo Rastelli lived the last years Of his life, in total abandonment to the will of the father.