L'onda lunga delle primavere arabe. Implicazioni teoriche e sfide geopolitiche - 9788834323168

L'onda lunga delle primavere arabe. Implicazioni teoriche e sfide geopolitiche: Gli eventi accaduti nei primi mesi del 2011 hanno rivoluzionato il contesto geopolitico mediorientale. Regimi che si trascinavano da decenni, apparentemente solidi, sono rapidamente crollati; nuovi equilibri sono emersi nell'area e, fatto non secondario, la capacità di influenza delle grandi potenze nella regione si è rivelata effimera. Alla profondità dei fenomeni che hanno interessato i Paesi del Mediterraneo allargato non è purtroppo corrisposta un'adeguata capacità di comprensione. Molti aspetti delle Primavere arabe risultano tuttora inspiegati. È stato davvero toccato un punto di non ritorno? Oppure gli elementi di continuità torneranno a prevalere sulle spinte al cambiamento? Quali sono le cause profonde dell'erosione dei regimi autoritari? Quali possibilità si aprono per gli Stati europei - e l'Italia in particolare - nel difficile tentativo di instaurare nuovi legami con questi Paesi? Per dare una risposta a tali interrogativi, il volume illumina i fenomeni in questione alla luce delle principali teorie della Scienza Politica e delle Relazioni Internazionali. Il quadro che ne emerge fornisce un'accurata descrizione delle complesse dinamiche mediorientali contemporanee e suggerisce nuovi sentieri di ricerca.
The events in the first months of 2011 have revolutionized the geopolitical context of the Middle East. Regimes that dragging on for decades, apparently solid, have quickly collapsed. new balance has emerged in the area and not secondary, the ability to influence of the major powers in the region proved ephemeral. The depth of the phenomena that have affected Mediterranean countries widened is unfortunately not paid adequate comprehension. Many aspects of Arab spring are still unexplained. And was really touched a point of no return? Or the elements of continuity will prevail over pressures for change? What are the causes of erosion of authoritarian regimes? What options are open to European States-and Italy in particular-in the difficult attempt to establish new ties with these countries? To answer these questions, the volume illuminates the phenomena in question in the light of the main theories of political science and international relations. The picture that emerges provides a thorough description of the complex dynamics of the Middle East and suggests new paths of research.