Nessuna resa. Storia del combattente italiano che ha liberato Raqqa dall'Isis - 9788856665444

Nessuna resa. Storia del combattente italiano che ha liberato Raqqa dall'Isis: La liberazione di Raqqa da Isis è uno di quegli eventi che segnano la storia, così come gli uomini e le donne che hanno combattuto sul campo, fino a veder abbassare le bandiere nere del Califfato. Claudio Locatelli era tra loro. Appassionato di politica estera, Claudio è un giovane attivista che presta il suo impegno nelle zone terremotate d'Italia, ai profughi curdi di Kobane e in Palestina. Prima di partire non aveva mai imbracciato un fucile, né pensato di farlo. Ma di fronte all'escalation di violenza delle forze di Isis, alle immagini dei profughi o delle donne violentate, decide che non può solo indignarsi. Quella cultura di odio è una chiamata alle armi, purtroppo letterale. A febbraio 2017 atterra in Iraq e da lì, con pericolose marce notturne, entra in Siria. L'addestramento militare è breve, poi è subito guerra. Con il nome di battaglia Ulisse, partecipa alla sanguinosa campagna per la liberazione di Tabqa, poi di Raqqa, capitale e centro nevralgico di Isis. Tornato in Italia non vuole raccontare solo le pallottole a pochi centimetri dal volto, gli amici feriti vicino a lui nei conflitti a fuoco, o il compagno arabo che gli è morto tra le braccia. Vuole raccontare perché il pericolo Isis non può dirsi definitivamente scongiurato, e perché bisogna vigilare per evitare che l'indottrinamento faccia altri danni. E perché Isis, come ogni regime di fanatismo, prima della barbarie e dell'occupazione militare, è una mentalità, subdola e pericolosa. Ed è questa la battaglia più difficile, che spetta a ognuno di noi.
The liberation of Raqqa from Isis is one of those events that make history, as well as the men and women who fought in the field, up to see lower black flags of the Caliphate and finally waving those Syrian and Kurdish democratic forces. David Langdon was among them. Degree in psychology, passionate about foreign policy, Claudio is an activist who lends his engagement in earthquake zone of Italy, Kurdish refugees by Kobane, in Palestine. Before leaving, in February 2017, had never picked up a rifle. But police in front of the escalation of violence, refugees and women raped, Isis decides that you cannot just be indignant. That culture of violence and hatred is a call to arms, unfortunately literal. In February 2017 lands in Iraq and from there with dangerous night marches, arrives in Syria. Military training is short, then is for war.