Psicologia delle emozioni. Thriller e noir nell'età dell'ansia - 9788834331477

Psicologia delle emozioni. Thriller e noir nell'età dell'ansia: Questo volume parla di un'emozione, o quantomeno di una categoria di emozioni, che viviamo e riviviamo davanti a uno schermo: quelle ansie, tensioni e paure che costituiscono il paradossale piacere del thrill. Facendo perno sulla tradizione di studio filmologica così come sui più recenti contributi delle neuroscienze affettive, Massimo Locatelli propone di leggere nel noir e nel thriller un grande universo narrativo che, grazie alla capacità evocativa originaria dei compiti di problem solving e di mind reading, offre allo spettatore contemporaneo un luogo dove mettere alla prova la propria emotività e costruire attraverso le emozioni il senso della propria identità. In effetti, la storia della produzione culturale moderna, in cui il noir e il thriller giocano un ruolo anche economicamente sempre più rilevante, sembra essere caratterizzata dal perfezionamento continuo di meccanismi narrativi di suspense e stili visivi 'neri'. Il percorso nella storia più recente dei due generi, dalla modernità all'epoca digitale, passando per cinema, televisione, fumetto e videogioco, porterà in fondo a immaginare che la 'noirizzazione' sia diventata una delle forme culturali centrali del nostro tempo, la cui comprensione diventa necessaria per mappare le operazioni socialmente legittimate di elaborazione delle nostre ansie e paure collettive.
This volume speaks of an emotion, or at least a category of emotions, that we live and relive in front of a screen: those anxieties, tensions and fears that constitute the paradoxical pleasure of thrill. By pining on the tradition of film-based study as well as on the most recent contributions of affective neuroscience, Massimo Locatelli proposes to read in noir and thriller a great narrative universe that, thanks to the original evocative capacity of the problem solving and mind reading tasks, offers the contemporary viewer a place to test their emotionality and build through emotions the sense of their own identity. Indeed, the history of modern cultural production, in which noir and thriller play an increasingly economically relevant role, seems to be characterized by the continuous refinement of narrative mechanisms of suspense and 'black' visual styles. The journey in the most recent history of the two genres, from modernity to the digital age, through cinema, television, comics and video games, will ultimately lead to the imagining that 'noirization' has become one of the central cultural forms of our time, the whose understanding becomes necessary to map the socially legitimate operations of processing our collective anxieties and fears.