Dentro e oltre i post-fordismi. Impresa e lavoro in mutamento tra analisi teorica e ricerca empirica - 9788834307489

Dentro e oltre i post-fordismi. Impresa e lavoro in mutamento tra analisi teorica e ricerca empirica: Il post-fordismo è ormai da tempo al centro del dibattito sulle trasformazioni socio-economiche dei paesi avanzati. A esso vengono ricondotti fenomeni eterogenei, che oltrepassano il mondo della produzione e del lavoro chiamando in causa i più ampi assetti societari. Ciò che risalta è però l'incapacità di definire in modo preciso la direzione e i confini del mutamento in atto, e l'emergere di interpretazioni differenti. La crisi della mass production non sfocia infatti in una nuova one best way, come vorrebbero i sostenitori della teoria post-fordista, ma in più 'vie di uscita' le quali, come dimostrano i saggi contenuti in questa raccolta, si configurano in base alle caratteristiche dei contesti socio-istituzionali in cui i sistemi di produzione sono radicati, e alle strategie degli attori coinvolti (a cominciare dalle stesse imprese). Avvalendosi del contributo di autorevoli esponenti del dibattito scientifico internazionale, il presente volume evidenzia le incertezze che il mutamento porta con sé, e che la teoria post-fordista - sfidata sul piano empirico nei suoi presupposti - non sembra in grado di illuminare adeguatamente. Vengono infatti sottolineati limiti e contraddizioni della stessa teoria, a partire dalle ambivalenze insite in alcuni dei suoi capisaldi - lo snellimento della produzione e delle strutture organizzative, l'appiattimento delle gerarchie, la flessibilizzazione del lavoro -, con importanti conseguenze sul piano sociale e individuale.
The post-Fordism has long been central to the debate on socio-economic advanced countries. It are heterogeneous phenomena that transcend the world brought down production and job by calling into question the wider corporate structure. What stands out though is the inability to precisely define the direction and the limits of change in place, and the emergence of different interpretations. The crisis of mass production does not result in a new one best way, as would the supporters of post-Fordist theory, but ' escape routes ' which, as the essays in this collection, you configure based on the characteristics of the socio-institutional contexts in which the production systems are grounded, and strategies of the actors involved (starting with the same companies). With the contribution of authoritative exponents of the international scientific debate, this volume highlights the uncertainties that the change brings with it, and that the theory of post-Fordist-challenged on the empirical level in its assumptions-doesn't seem able to illuminate properly. Are in fact underlined limits and contradictions of the same theory, starting from ambivalences inherent in some of its strongholds-the streamlining of production and organizational structures, flattening of hierarchies, the flexibilization of labour-with significant social consequences.