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Videomodernità. Eredità avanguardistiche e visioni ultracontemporanee tra video e arte - 9788854844162

di Lombardo Alessandro P. edito da Aracne, 2011

  • Prezzo di Copertina: € 7.00
  • € 12.00
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Informazioni bibliografiche del Libro

  • Titolo del Libro: Videomodernità. Eredità avanguardistiche e visioni ultracontemporanee tra video e arte
  • AutoreLombardo Alessandro P.
  • Editore: Aracne
  • Collana: LetteraArti , Nr. 8
  • Data di Pubblicazione: 2011
  • Genere: arti
  • ArgomentoVideoarte
  • Pagine: 80
  • ISBN-10: 8854844160
  • ISBN-13:  9788854844162

 

Videomodernità. Eredità avanguardistiche e visioni ultracontemporanee tra video e arte: Come in un folle specchio, o forse uno specchio magico, il video riflette l'immagine ripresa qui e ora all'altro capo del mondo. Lì e ora. L'immaterialità di questo flusso informativo elettromagnetico ha reso possibile la televisione, "guardare a distanza". Ha reso altresì possibile "Video Corridors" di Bruce Naumann, videoinstallazione in cui lo spettatore, avvicinandosi allo "specchio", vede la sua immagine allontanarsi da sé. Specchio strano e inquietante, questo video, che ci lusinga e ci deruba, sequestrando del reale ciò che vuole (e forse vuole tutto). Un po' come l'arte, che dalla mimesis è passata a sequestrare il mondo materialmente attraverso i ready-mades. Uno studioso in piena sindrome di Stoccolma, affezionato a entrambi i rapitori del mondo, riflette sui rapporti tra video e arte, cinema, musica. Tra video, arte e tempo, spazio, luce. Nella fotografia, la realtà rapita e segregata in camera obscura esce fuori con un piccolo riscatto. Anche la realtà, a ccomodatasi gioiosamente sulla sedia elettromagnetica e dissezionata in migliaia di pixels, può riappacificarsi con il mondo. Per un nuovo punto di partenza.
As in a crazy mirror, or perhaps a magic mirror, the video reflects the image taken here and now on the other side of the world. There and now. The immateriality of this electromagnetic information flow made possible the television, "look away". Made also possible "Video Corridors" by Bruce Naumann, video installation in which the Viewer, approaching to the "mirror", sees his picture, get away from him. Mirror weird and disturbing, this video, which flatters us and robs us, seizing the real what he wants (and perhaps want everything). A bit like art, which from mimesis to seize the world materially through the ready-mades. A scholar in full Stockholm syndrome, fond of both the kidnappers in the world, reflects on the relationships between art, cinema, music and video. Between video, art and time, space, light. In the photograph, the actually kidnapped and locked away in camera obscura comes out with a small ransom. The reality, in ccomodatasi electromagnetic Chair and joyfully dissected in thousands of pixels, it can make peace with the world. For a new start.

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