Il vangelo secondo Matteo: la Costituzione di Renzi - 9788826421346

Il vangelo secondo Matteo: la Costituzione di Renzi: La modifica della Costituzione varata dal Governo Renzi verrà sottoposta al giudizio degli elettori in autunno. Rispetto alle disposizioni dell'Esecutivo possiamo essere favorevoli o contrari, ma come cittadini abbiamo il diritto/dovere di essere informati, di conoscere nel merito ciò che intendiamo sostenere o rigettare in blocco. La simpatia verso il presidente del Consiglio, le sue fortune personali, contano zero quando dobbiamo discutere le regole della comune convivenza. O almeno zero dovrebbero contare in un sistema sano, in una liberal-democrazia non emotiva ma matura, capace di emanciparsi dalle beghe partigiane delle opposte fazioni. Questa "guida al voto" cerca umilmente di rispondere a tale necessità. L'opera non ha alcuna pretesa giuridico-costituzionale. Lavorando nel mondo dell'informazione, l'autore ha cercato di redigere un testo che fosse "snello", chiaro e abbastanza esauriente. Un bignami in senso lato, per consentire a ciascun lettore di avere un'opinione basata sui fatti, non sulle astrazioni e sulle suggestioni filtrate dalla stampa.
The amendment to the Constitution passed by the Renzi government will be submitted to the voters in the autumn. We can be in favour or against the Commission's provisions, but as citizens we have the right/duty to be informed, to know the substance of what we intend to support or reject en bloc. Sympathy for the Prime Minister, his personal fortunes, count for nothing when we have to discuss the rules of common coexistence. Or at least they should count for zero in a healthy system, in a liberal democracy that is not emotional but mature, capable of emancipating itself from the partisan quarrels of opposing factions. This "voting guide" humbly seeks to respond to that need. The work has no juridical-constitutional claim. Working in the world of information, the author has tried to write a text that is "lean", clear and quite comprehensive. A bignami in the broadest sense, to allow each reader to have an opinion based on facts, not on abstractions and suggestions filtered by the press.