Il tallone di ferro - 9788865968178

Il tallone di ferro: In questo romanzo di 'fantapolitica', scritto nel 1907, Jack London anticipa, con amara lucidità, il percorso storico del capitalismo e l'inesorabile sconfitta dell'utopia socialista. In un mondo dominato da una ristretta e potente oligarchia, i membri del nascente Partito Socialista degli Stati Uniti tentano dapprima la strada politica, poi quella della rivolta armata. A guidarli un giovane e impavido rivoluzionario, Ernest Everhard, intenzionato a rovesciare il governo capitalista non solo in America, ma in tutto il mondo. "Prenderemo tutto e non ci accontenteremo di meno. Vogliamo le redini del potere e del destino del genere umano. Ecco le nostre mani! Mani forti con le quali vi sottrarremo il governo, le proprietà immobiliari e tutti i vostri privilegi, affinché abbiate, come noi, a lavorare per guadagnarveli. Guardate le nostre mani e tremate, perché sono tante, grandi e forti". In un susseguirsi di piani architettati ad arte, vittorie e fallimenti, London dipinge una società inesorabilmente divisa tra sfruttatori e sfruttati. E se, in un simile contesto, l'intera vicenda non potrà che concludersi in un terribile massacro, in cui il popolo degli abissi e gli stessi rivoluzionari vengono schiacciati dal 'tallone di ferro', l'aurore lascia aperta la speranza che, in un futuro quanto mai prossimo, si possa realmente creare un mondo migliore.
In this novel by ' Fantapolitica ', written in 1907, Jack London anticipates, with bitter lucidity, the historical path of capitalism and the inexorable defeat of the socialist utopia. In a world dominated by a narrow and powerful oligarchy, the members of the fledgling Socialist Party in the United States are first attempting the political path, then the armed revolt. To guide them a young and fearless revolutionary, Ernest Everhard, bent on overthrowing the capitalist government not only in America, but all over the world. "We'll take it all and we won't settle for less. We want the reins of the Power and destiny of mankind. Here are our hands! Strong hands with which we will withdraw the government, the real estate and all your privileges, so that you, like us, work to earn them. Look at our hands and tremble, because they are so many, big and strong. " In a succession of plans designed to art, victories and failures, London paints a society inexorably divided between exploiters and exploited. And if, in such a context, the whole affair can only end in a terrible massacre, in which the people of the Abyss and the same revolutionaries are crushed by the ' iron Heel ', the Aurore leaves the hope that, in a future as near as ever, You can actually create a better world.