Boccioni e il futurismo - 9788884167330

Boccioni e il futurismo: «Mi conosco un poco in arte italiana, e vi posso assicurare che di grandi scultori non ne abbiamo avuti molti; ma alcuni grandissimi addirittura, che bastano. Sono Giovanni Pisano - Giotto - Jacopo della Quercia - Antonio Rizzo - Michelangelo. Eppoi di grande tradizione scultoria di grande stile - poiché voi credete bene al grande stile, lo so - più nulla. Ho già detto di passata perché non si può pretender nulla da Bernini; varrebbe la pena di cercare più tardi se non fosse per fermarci a Rosso che per quanto grande ci appare troppo spaesato per poterlo includere in questo glaciale menù di grandezze? Non credo. Bisogna dunque cercare tutti i modi - dalla impersonalità storica più irreprensibile ai pugni e alle bastonate - per far comprendere a chi spetta di comprendere, in Italia, che a quella schiera magica va aggiunto al più presto, subito, il nome di Boccioni - questo grande scultore». Postfazione di Maria Cristina Bandera.
"I know a little in Italian art, and I can assure you that great sculptors have not had many; But some really great, that's enough. I am Giovanni Pisano-Giotto-Jacopo della Quercia-Antonio Rizzo-Michelangelo. Then of great sculptural tradition of great style-since you believe well in the great style, I know-nothing more. I already said I passed because you can not pretender anything from Bernini; Would it be worthwhile to search later if it were not to stop at Red that however great we appear too lost to be able to include it in this glacial menu of sizes? I don't think so. We must therefore look for all the ways-from the historical impersonality most irreproachable to the fists and the beating-to make it understood to those who are to understand, in Italy, that to that magic array should be added as soon as possible, immediately, the name of Boccioni-this great Sculptor». Afterword by Maria Cristina Bandera.