Un nido di vespe. Indagine tra Varese e il Lago Maggiore - 9788869433986

Un nido di vespe. Indagine tra Varese e il Lago Maggiore: Valerio Guerra è un ragazzo invecchiato precocemente. Laureato in Archeologia, si è ritrovato a rincorrere una serie di stage non pagati in giro per l'Italia e ad essere silurato alla Scuola di Specializzazione. All'alba dei trent'anni la vita gli ha portato via un padre e tutti i sogni di gioventù. Si ritrova disoccupato, senza un soldo, a sopravvivere in un paesino disteso sulle rive del Lago Maggiore. Per sbarcare il lunario fa i più svariati lavori, che di solito si risolvono in contratti di pochi mesi, e con un paio di amici fidati svuota le cantine delle ville della sponda lombarda, rivendendo quello che è ancora in buono stato nei mercatini della zona. A tempo perso lavora anche come detective in nero, senza licenza: casi di corna, per lo più, o liti tra vicini di casa. Valerio non vive, sopravvive, e la sua unica gioia è osservare il suo gatto, Robespierre, che governa il loro piccolo appartamento come se fosse una magione vittoriana. Finché un giorno René, commissario di polizia e vecchia conoscenza del padre di Valerio, gli mette sotto il naso la foto di un anello longobardo e il caso di omicidio ad esso collegato. Da quel momento il ragazzo si ritroverà invischiato in una rete di omertà, silenzi e violenza che pulsa sotto la superficie della provincia sonnolenta come una rete di organi cancrenosi: un nido di vespe in cui convivono politica, imprenditori e polizia, nel quale Valerio Guerra proverà suo malgrado a mettere le mani.
Valerio Guerra is an early aged boy. With a degree in Archaeology, he found himself chasing a series of unpaid internships around Italy and being torpedoed at the Graduate School. At the dawn of his thirties life took away a father and all the dreams of youth. He finds himself unemployed, penniless, surviving in a small village lying on the shores of Lake Maggiore. To make ends meet, he does the most varied jobs, which usually result in contracts of a few months, and with a couple of trusted friends empties the cellars of the villas of the Lombardshore, reselling what is still in good condition in the markets of the area. He also works as a black detective, unlicensed: horn cases, mostly, or quarrels between neighbors. Valerio does not live, survives, and his only joy is to observe his cat, Robespierre, who rules their small apartment as if it were a Victorian mansion. Until one day René, police commissioner and old acquaintance of Valerio's father, puts under his nose a picture of a longobard ring and the murder case connected to it. From that moment the boy will find himself entangled in a network of omertà, silence and violence that pulsates under the surface of the sleepy province like a network of gangrenous organs: a nest of wasps in which politicians, entrepreneurs and police coexist, in which Valerio Guerra will try to get his hands on it.