Kierkegaard, Nietzsche: eternità dell'istante, istantaneità dell'eterno - 9788884835079

Kierkegaard, Nietzsche: eternità dell'istante, istantaneità dell'eterno: "Il nostro rapporto verso Dio è solo non-verità, grida Nietzsche. Sì, risponde Kierkegaard, e lo diventa sempre di più, quanto più noi abbiamo a che fare con Lui. Ma il rapporto di Dio con noi è verità - nostra verità! - La verità è in noi, non viene dal di fuori, replica Nietzsche. Dio è in noi, viene dall'interno dentro di noi, fa eco Kierkegaard. Allora Dio è il mio fondo dell'anima, ritiene Nietzsche. Allora è il fondo della mia anima l'apertura sorgiva verso Dio, risponde Kierkegaard". Le parole tratte dalla Apokalypse der deutschen Seele di H. Urs von Balthasar, citate a mo' di esergo del presente lavoro - primo in Italia a soffermarsi in maniera specifica e articolata su Kierkegaard e Nietzsche -, restituiscono quanto in esso si è cercato di proporre: una Zwiesprache intesa come un "dialogo a due voci", modalità di approccio privilegiata e non pregiudiziale per un confronto problematico tra i due grandi pensatori, interpellati sul terreno-principe di incontro e scontro quale quello cruciale dell'incrocio tra tempo ed eterno.
"Our relationship to God is just non-truth, cries Nietzsche. Yes, replies Kierkegaard, and becomes more and more, the more we have to do with him. But God's relationship with us is truth-truth! -The truth is in us, not from the outside, replica Nietzsche. God is in us, comes from within inside us, echoed Kierkegaard. Then God is my bottom of the soul, considers Nietzsche. So is the bottom of my soul spring open to God, responding Kierkegaard ". The words taken from the Apokalypse der deutschen Seele by h. Urs von Balthasar, cited in exergue of this work-first in Italy to linger in a specific manner and articulate on Kierkegaard and Nietzsche, return as it tried to propose: a Zwiesprache understood as a dialogue for two voices ", privileged and unprejudiced approach to a problematic comparison between the two great thinkers , questioned on the ground--Prince of encounter and confrontation as crucial to the intersection of time and eternity.