Homo technologicus - 9788895994994

Homo technologicus: Tra la nostalgia per i valori della tradizione e un nomadismo identitario ormai privo di memorie e confini, è sempre più evidente l'importanza che ha la tecnologia nel definire la creatura uomo: le macchine si connettono tra loro e con noi, ci assediano, ci invadono, ci pensano, forse ci spiano. Ma l'uomo dovrà proprio arrendersi alle fantasie inquietanti della tecnologia? Dopo "II nuovo Golem", Longo continua il suo percorso presentandoci l'Homo technologicus, ibrido di uomo e macchina, integrato nella rete, probabile protagonista di un futuro artificiale e virtuale, forse candidato all'onniscienza e all'immortalità. Siamo davvero a questa soglia? Solo il futuro può rispondere a questa domanda, ma nelle riflessioni e nei racconti del libro (in cui a fianco dell'argomentazione saggistica riemerge in forme inedite la narrazione, insopprimibile bisogno umano) il lettore troverà spunti per un'analisi disincantata del nostro presente e del destino che ci attende.
Between nostalgia for traditional values and identity nomadism now devoid of memories and borders, it is becoming increasingly clear the importance that has the technology to define the human creature: the machines they connect with each other and with us, beset, invade us, we think, perhaps we partied. But the man should just surrender to disturbing patterns of technology? After "the new Golem", Longo continues presenting Homo technologicus, hybrid of man and machine, integrated into the network, likely an artificial and virtual future, maybe a candidate for omniscience and immortality. Are we really this threshold? Only the future can answer that question, but in the reflections and stories from the book (in which side of the argument resurfaces in unusual forms of nonfiction storytelling, compelling human need) the reader will find ideas for disenchanted analysis of our present and of the fate that awaits us.