L'enigma Omero. È Stesicoro da Himera l'autore di Iliade ed Odissea? - 9788874424504

L'enigma Omero. È Stesicoro da Himera l'autore di Iliade ed Odissea?: «E se la realtà fosse più semplice da spiegare? Occorre andar lontano per trovare il bandolo della matassa? E chi si cela dietro la mitica figura di Omero? Certo, la figura di un grande vate interprete di una poesia assoluta e che, forse per ragioni di convenienza politica, ha preferito non firmare i due capolavori col proprio nome lasciando che passassero alla storia come frutto d'una civiltà già matura nel suo momento aurorale. È quel che pensa, Michele Longo, intellettuale termitano alieno da quadri accademici. E, ovviamente, ha pensato alla Sicilia e più in particolare (è l'uovo di Colombo...?) a Stesicoro di Imera, voce universale dell'epos oggi deplorevolmente caduto nel dimenticatoio generale d'una società che sembra aver perso le proprie radici. In epoca classica esso è presente sui vasi corinzi e attici decorati nell'.Italia del Sud e che rappresentano scene dell'Iliade e dell'Odissea. Un caso? E perché Virgilio colloca proprio a Trapani la tomba di Anchise? In questo suo saggio Longo ricostruisce gli assi portanti di tutta la questione con analisi pertinenti e proprietà di linguaggio. Le sue osservazioni, anche quelle di carattere toponomastico, hanno un forte carattere indiziario, ma lasciano il segno: perché non Stesìcoro? Si sa che tanti indizi incoraggiano a prefigurare una prova decisiva. Soprattutto tenendo conto dell'eccezionale personalità di Stesìcoro». (Dalla prefazione di Bent Parodi)
"And if the reality was simpler to explain? You need to go far to find the crux of the skein? And those behind the mythical figure of Homer? Of course, the figure of a great poet and poetry that interpreter, perhaps for reasons of political expediency, he preferred not to sign the two masterpieces with their letting passed into history as the fruit of a civilization already mature at its peak auroral. And what he thinks, Michele Longo, termitano intellectual alien from academic frameworks. And, obviously, he thought to Sicily and more specifically (the egg of Columbus ...?) to Stesichorus of himera the epos deplorably today, universal voice fell into oblivion General of a company that seems to have lost its roots. In classical times it is present on the vases decorated penthouses and the Corinthians. Southern Italy and depicting scenes from the Iliad and the Odyssey. A case? And why Virgil ranks right up in Trapani the tomb of Anchises? In this essay, Longo reconstructs the cornerstones of the whole issue with relevant analysis and language properties. His comments, even those of toponymic nature, have a strong circumstantial nature, but leave a mark: why not Stes??coro? It is known that many clues telling friends to prefigure a litmus test. Especially taking into account the exceptional personality of Stes??coro??. (From the preface by Bent Parodi)