La trilogia degli inscontri - 9788868239817

La trilogia degli inscontri: Tre le opere e tre le storie, ma uno solo il filo conduttore. Un unicum artistico, insomma. Sin dal titolo, questa pièce prima di Mario Longobardi ci rivela il suo carattere di narrazione, oserei dire, metafisica. Sì, perché il racconto prescinde dalla realtà della natura, dai suoi reali rapporti e leggi e crea quasi un'altra realtà, in cui soggetti, oggetti e azioni acquistano un significato nuovo, tutto suggestivo. La sfera emozionale si riduce, i gesti trasmettono segnali dal senso spesso impenetrabile, l'oggetto perde il suo valore funzionale e tutto diventa sempre più illogico. Si capovolge ogni criterio di verosimiglianza con la realtà e sono messi in scena personaggi che rompono il nesso logico con l'azione, esprimendo il vuoto attraverso un linguaggio senza significato, fatto di parole e gesti frammentati.
Three works by three stories, but one common thread. A unique artistic, I mean. From the title, this piece before Tracey Lanier reveals its character of narration, dare I say, metaphysics. Yes, because the story is reality of nature, from his actual reports and read and create almost another reality, in which subjects, objects and actions take on a new meaning, all impressive. The emotional sphere shrinks, gestures convey signals from the sense often impenetrable, the object loses its functional value and everything becomes increasingly illogical. Tips every criterion of likelihood with reality and are staged characters that break the logical connection with the action, expressing the void through a meaningless language, made up of words and gestures become fragmented.