Teatro in presa diretta: Col piede giusto-Testimoni-Vita-Bravi ragazzi - 9788897276029

Teatro in presa diretta: Col piede giusto-Testimoni-Vita-Bravi ragazzi: "La linea drammaturgica del lavoro che ho svolto dall'inizio della mia carriera fino ad oggi ha la caratteristica di raccontare e rappresentare la società in presa diretta mettendo in scena differenti tematiche sociali nel loro momento di massima esponenzialità. Credo nella funzione politica del teatro quando riesce ad essere totalmente libera da pensieri preconfezionati per diventare rappresentazione e specchio del tempo che si vive. Nei miei testi cerco di illuminare i difetti e le debolezze di una società sempre più narcisistica, che tende ad auto assolversi e che è incapace di sviluppare anche la minima autocritica. Vorrei che nessuno degli spettatori che assiste ai miei spettacoli possa sentirsi escluso visto che tutti siamo responsabili di aver disinnescato dalle nostre vite il senso civile di appartenenza ad una comunità. Il recupero di questo senso di appartenenza è il primo passo verso la riscoperta di una dignità personale. Il teatro, a mio avviso, ha questo scopo fondamentale che altri mezzi di comunicazione, impoveriti dalla presenza viva e che non necessitano di uno sforzo di fantasia, non hanno e forse non avranno mai". (A. Longoni)
"The dramatic line of the work I've done from the beginning of my career to date has the characteristic to describe and represent the company in real time by staging various social issues in their moment of greatest exponentials. I believe in the political aspect of the theatre when it manages to be totally free from thoughts made to become representation and mirror of the time that you live. In my text I try to illuminate the flaws and weaknesses of an increasingly narcissistic, which tends to absolve themselves and which is incapable of developing any self-criticism. I wish that none of the spectators who attends my shows might feel excluded given that we are all responsible for defusing of our lives the civil sense of belonging to a community. The recovery of this sense of belonging is the first step towards the rediscovery of personal dignity. The theater, in my opinion, has this fundamental purpose that other media, impoverished by the living presence and that do not require an effort of imagination, do not have and perhaps will never have. " (A. Lapointe)