È un vino paesaggio. Pratiche e teorie di un vignaiolo planetario in Friuli - 9788865482094

È un vino paesaggio. Pratiche e teorie di un vignaiolo planetario in Friuli: Questo libro vi prende e vi porta direttamente sul suolo erboso punteggiato di fiori blu di una vigna singolare e molteplice. Il racconto è una passeggiata linguistica dentro il bosco che quella vigna affianca, poco prima dell'ambiente e del mondo che contribuisce a creare. Troverete, lungo il cammino, un intreccio enoico e immaginativo. Biografìe incrociate e poco cronologiche, quelle di Federica Magrini e Lorenzo Mocchiutti, i Vignai da Duline. E poi, divagazioni e paradigmi in vigna. Pause in cantina. Pezzi di Friuli, Tocai giallo. Arbe garbe. Insetti utili. Malvasia. Carème. Prugne umeboshi. Soldati e Veronelli. Gelsi e siepi. Pinot nero. Masanobu Fukuoka. Chardonnay. Erba medica di Premariacco. Critica dell'assaggio. Casarsa. Osmizze. Potatura relazionale. Api e vespe. Picolit. Vitis rupestris. Respirerete un sistema sentito e praticato. Chioma integrale. Mucca verde. Per Lorenzo Mocchiutti il vigneto è la nave spaziale in orbita nel viaggio verso una viticoltura yesterday, today, tomorrow. Quotidianamente lavora per dare materialità a una visione agricola. E per trasformarla. Enviromentally sound. Le sue pratiche raccontano il meticoloso rispetto della terra, a partire dalla fisiologia della pianta e dalla vitalità del suolo, essenziali a un'agricoltura diffusa, partecipata, sensata: l'unica che guardi e si faccia avanti. L'unica che generi vini d'eccellenza, che distillino territorio. La sua opera perderebbe ogni ragione di esistere se restasse chiusa in quel 'clos'. Da là, si è d'altronde autonomamente defilata e si sta trasformando in un manifesto del «vino paesagg
This book takes and takes you straight on grass dotted with blue flowers of a singular and multiple vineyard. The tale is a walk in the forest that linguistic vineyard tile, just before the environment and world that helps create. You will find, along the way, an interweaving enoic acid and imaginative. Federica Biograf??e crossed and chronological, those little Magrini and Lorenzo Mocchiutti, Growers from Duline. And then, ramblings and paradigms in the vineyard. Pauses in the cellar. Pieces of Friuli Tocai yellow. Arbe garbe. Beneficial insects. Malvasia. Car??me. Umeboshi plums. Soldiers and Veronelli. Mulberry trees and hedges. Pinot Noir. Masanobu Fukuoka. Chardonnay. Premariacco medics. Critique of taste. Casarsa. Osmizze. Relational pruning. Bees and wasps. Picolit. Vitis rupestris. Breathe a system heard and practiced. Full head of hair. Green cow. For Lorenzo Mocchiutti the vineyard is the spaceship into orbit en route to a viticulture yesterday, today, tomorrow. Daily works to give materiality in a vision. And to transform it. Enviromentally sound. Its practices illustrate the meticulous respect for the Earth, starting from plant physiology and vitality of the soil, essential to widespread agriculture, investee, sensible: the only watch and come forward. The only one that produces excellent wines, which distils territory. His work would lose all reason to exist if it remained closed in that ' clos '. From there, it is indeed very independently and is turning into a poster of ??wine gardens