C'era una volta l'America. Saggi sul disincanto della modernità - 9788893920452

C'era una volta l'America. Saggi sul disincanto della modernità: "C'era una volta l'America" richiama miti, figure, movimenti, eventi che hanno contribuito a definire l'idea di modernità dell'Occidente di cui gli Stati Uniti si sono autorappresentati come paese-guida portatore di libertà e superiorità morale. Ma oggi un'America distopica segnata da un presidente che rappresenta una minoranza prevalentemente bianca sembra negare i principi della democrazia moderna che gli Stati Uniti hanno fondato. Quindi, quell'America non esiste più? Non proprio. Infatti, proponendo uno sguardo lungo che attraversa tre secoli e l'oceano Atlantico, i saggi di questo volume raccontano che utopie e distopie si sono sempre intrecciate nella storia di quel paese e la narrazione egemone della sua espansione come dispiegamento della libertà e della democrazia ne contiene molte altre, spesso in conflitto tra loro.
"Once Upon a Time America" recalls myths, figures, movements, events that have helped to define the idea of modernity of the west of which the United States has been self-represented as a guiding country of freedom and moral superiority. But today a dystopian America marked by a president representing a predominantly white minority seems to deny the principles of modern democracy that the United States has founded. So, that America no longer exists? Not quite. In fact, by proposing a long look that crosses three centuries and the Atlantic Ocean, the essays of this volume tell that Utopias and diverters have always intertwined in the history of that country and the hegecic narrative of its expansion as the unfolding of Freedom and democracy contains many others, often in conflict with each other.