La prescelta - 9788834124826

La prescelta: Non è sedendosi su un trono che si diventa regine davvero. Re Alessandro III di Scozia sta per morire, il regno rischia di passare nelle mani degli inglesi. La scomparsa prematura di una regina erede al trono, proprio durante il viaggio per l'incoronazione, sembra decretare la fine dell'indipendenza scozzese. Henya, una donna che ha perduto la memoria per cause ancora sconosciute, giunge improvvisamente a rompere l'apparente quiete di un villaggio ai confini fra Scozia e Inghilterra. Sir Seton, un ex comandante delle truppe scozzesi, viene incaricato di scortare la sconosciuta fino alle isole del Nord. Lei vuole ritrovare la memoria, lui vuole perdere la memoria, soprattutto i ricordi dell'ultima battaglia maledetta. Il viaggio permetterà di scoprire gli intrighi di potere esistenti tra regnanti, aspiranti al trono e vertici del Vaticano, riportando alla luce una bolla papale redatta nel 1304. Fra le pagine che scorrono c'è anche un diario, ed è il figlio che Sir Seton presume morto a redigerlo, narrando di una pericolosa spedizione verso un luogo che nemmeno chi lo visita è disposto a credere davvero esistente.
It is not by sitting on a throne that you really become queens. King Alexander III of Scotland is about to die, the kingdom is in danger of passing into the hands of the English. The untimely death of a queen heir to the throne, just during the voyage to the coronation, seems to decree the end of Scottish independence. Henya, a woman who has lost her memory for unknown causes, suddenly breaks the apparent stillness of a village on the border between Scotland and England. Sir Seton, a former commander of the Scottish troops, is tasked with escorting the unknown to the Northern Isles. She wants to regain her memory, he wants to lose her memory, especially the memories of the last damn battle. The trip will allow us to discover the power intrigues that exist between rulers, presidential hopefuls and Vatican leaders, bringing to light a papal bubble drafted in 1304. Among the pages that flow there is also a diary, and it is the son that Sir Seton presumes dead to write it, telling of a dangerous expedition to a place that even those who visit it are willing to truly believe exists.