Giacomo Leopardi e gli amici di casa Tommasini - 9788893329170

Giacomo Leopardi e gli amici di casa Tommasini: Il volume uscì col contributo del Ministero dei Beni Culturali in occasione del 2° centenario della nascita di Giacomo Leopardi (1998). Le ricerche effettuate dall'autrice negli archivi di Parma, Modena, Bologna, Genova e La Spezia, alla ricerca di fonti inedite, hanno permesso di rivisitare alcuni momenti della biografia di Giacomo Leopardi e dei rapporti del Poeta con la politica attraverso i legami con Giacomo Tommasini e con il suo gruppo, di medici e non medici, amici del Poeta, ma anche patrioti, carbonari e poi mazziniani, che vissero coraggiosamente il loro ideale, come Ferdinando Maestri, Pietro Giordani, Paolo Toschi, Michele Colombo, Giuseppe Taverna oltre al gruppo di amici del Gabinetto Vieusseux a Firenze. In particolare l'autrice ha ricostruito l'ambiente bolognese al tempo in cui vi soggiornò il Leopardi dal luglio del 1825 e dai primi incontri coi giovani studenti, come lo spezzino Marco Colombo. Grazie al rapporto con Bologna, con i suoi abitanti e con l'ambiente di casa Tommasini il Leopardi si allontanò dalle posizioni legittimiste e reazionarie del padre Monaldo ed elesse quella dei Tommasini come sua seconda famiglia. Fu a loro ed al padre che il poeta indirizzò le sue ultime lettere da Napoli.
The volume was released with the support of the Italian Ministry of cultural heritage on the occasion of the centenary of the birth of Giacomo Leopardi 2 (1998). The research carried out by the author in the archives of Parma, Modena, Bologna, Genoa and La Spezia, looking for unpublished sources, have made it possible to revisit some moments of biography of Giacomo Leopardi and the poet's relationship with politics through ties with James Talor and with his band of doctors and nondoctors, friends of the poet, but also Patriots, carbonari and then Mazzini who lived bravely their ideal, as Ferdinand masters, Pietro Giordani, Paolo Toschi, Michele Colombo, Giuseppe Tavern over to the Group of friends of the Gabinetto Vieusseux in Florence. In particular the author has reconstructed the bolognese environment at the time they stayed there the Leopards since July of 1825 and the first encounters with young students, as the break Challoner. Thanks to the relationship with Bologna, with its residents and the environment of home legittimiste and positions the Leopards walked away from Tommasini reactionary father Monaldo and elected the Tommasini as his second family. Was to them and to the father that the poet addressed his last letters from Naples.