I selvaggi. Vol. 1 - 9788804674825

I selvaggi. Vol. 1: Parigi, un sabato di maggio. La città è tappezzata di manifesti con un bel profilo, lo sfondo dell'eterna Francia di campanili e pale eoliche, e l'annuncio "Il futuro è adesso". Il paese ci crede. Per la prima volta crede a un candidato di origine algerina che rischia di diventare presidente. Saint-Etienne, quello stesso sabato di maggio. La turbolenta famiglia Nerrouche, francesi di origini cabile, prepara la grande festa per il matrimonio di uno dei figli. Stanno arrivando un numero incalcolabile di parenti. Una nonna che terrorizza tutti, figlie frivole e volubili, nipoti che si cacciano nei guai, mogli e mariti che non sono d'accordo su niente, cognate legate come sorelle di sangue, e una marmaglia di bambini sovraeccitati. Si corre ad aggiustare gli ultimi dettagli, si strillano richiami impazienti e isterici, si controllano i siti dei sondaggi politici, ci si abbraccia. Ma il giovane Krim, cugino e testimone dello sposo, è il più irrequieto: non la smette di andare e venire in preda a un'agitazione crescente di cui nessuno capisce le ragioni. È per via delle voci sull'omosessualità dello sposo? O piuttosto si tratta di quella fila di sms che Krim continua a ricevere dal suo misterioso cugino che non si farà vedere al matrimonio? In ventiquattro ore i fili della trama si imbrogliano e si sbrogliano innumerevoli volte e la collisione tra il destino della famiglia Nerrouche e le speranze della nazione diventa presto inevitabile. Come finirà questo chiacchierato e agitato matrimonio? Come reagirà la Francia se un rassicurante candidato musulmano dovesse vincere le elezion
Paris, a Saturday in May. The city is plastered with posters with a nice profile, the background of eternal France of Bell towers and windmills, and the advertisement "the future is now". The country believes it. For the first time believe a candidate of Algerian origin who is likely to become President. Saint-??tienne, that same Saturday in May. The turbulent French origins Nerrouche family, able, get the big party for the wedding of one of their children. Countless relatives are coming. A grandmother who terrorizes all frivolous and fickle, daughters, grandchildren who are hunted in trouble, wives and husbands who disagree on anything, cognate related as blood sisters, and a rabble of kids overexcited. We run to adjust the last details, they squawk calls impatient and hysterical, you inspect the sites of political polls, hugging each other. But the young Krim, cousin and groomsman, is the most restless: won't stop coming and going in the grip of a growing unrest that nobody understands the reasons. It's because of rumors about homosexuality of the groom? Or rather it is that row of SMS that Krim continues to receive from his mysterious cousin who will not see the wedding? In twenty-four hours the threads of the plot you cheat, and unravel countless times and the collision between the fate of the family Nerrouche and the hopes of the nation becomes inevitable. How will this chatted and agitated wedding? How to react if a Muslim candidate were to win France assured the election? What if you died?