Solitudine. Capri e Napoli (appunti casuali di un giorovago) - 9788888620848

Solitudine. Capri e Napoli (appunti casuali di un giorovago): Prima edizione in italiano del libro Odinocestvo. Kapri i Neapol' del poeta Aleksej Lozina-Lozinskij (1886-1916), uno dei numerosi esuli russi che dopo la fallita rivoluzione del 1905 trovarono asilo nell'isola di Capri raccogliendosi intorno al carismatico scrittore Maksim Gor'kij. Aleksej Lozina-Lozinskij in quest'opera, uscita postuma nel 1916, descrive la sua esperienza di vita tra Napoli e Capri, dove soggiornò per circa un anno e mezzo, tra il 1912 e il 1913, entrando in contatto con gli abitanti del luogo e con la comunità internazionale di intellettuali e artisti che, per diverse ragioni, si trovavano sull'isola. Con efficace stile 'impressionistico', l'autore realizza un affresco della varia umanità che ebbe modo di conoscere a Capri, un ambiente dal grande fascino, sia per il contrasto tra dolcezza e asperità del suo paesaggio, sia per le rovine, ovunque presenti, del suo passato. La descrizione di persone e cose è sempre 'filtrata' dalle acute osservazioni dello scrittore e dalla sua riflessione, venata di ironia e disincanto, sull'esistenza umana.
First published in Italian in the book Odinocestvo. Kapri the Neapol ' of the poet Alexei Lozina-Lozinskij (1886-1916), one of several Russian exiles who found asylum after the failed revolution of 1905 the Isle of Capri as they gathered around the charismatic writer Maxim Gorky. Alexei Lozina-Lozinskij in this work, published posthumously in 1916, describes his experience of life between Naples and Capri, where he lived for about a year and a half, between 1912 and 1913, coming into contact with the locals and with the international community of intellectuals and artists who, for various reasons, were located on the island. With effective style ' impressionistic ', the author creates a fresco of mankind that he know in Capri, an environment of great charm, both in the contrast between sweetness and harshness of its landscape, both for the ruins, everywhere present, of his past. The description of people and goods will always be ' filtered ' by the astute observations of the writer and his reflection, tinged with irony and disillusionment, on human existence.