Coventave vê pora? - 9788884206381

Coventave vê pora?: Un pennello da cucina, abbandonato in un carrello di un supermercato e ritrovato da un uomo e da una donna, diventa uno strumento di indagine interiore: la coppia, scambiandolo per uno dei marchingegni fabbricati da Unabomber, si fa prendere da una crescente paura, tanto immotivata quanto incontrollabile, simbolo paradigmatico di tutte le paure che riempiono la nostra esistenza quotidiana. Ne emerge un quadro in cui, nei rapporti di un uomo con la sua donna, anche i luoghi comuni vengono accettati nel contesto di una quotidianità mai esaltata, né esecrata e dove il senso del tutto si dissolve in una ineluttabile dissipazione dell'esistenza. La vicenda del libro, scritto in friulano, ha un epilogo tra l'ironico e il surreale, che si svolge nel chiarore lunare di una notte settembrina.
A pastry brush, abandoned in a shopping cart in a supermarket and found by a man and a woman, becomes an instrument of internal investigation: the couple, mistaking it for one of the devices manufactured by Unabomber, do you take from a growing fear, much as paradigmatic symbol of unwarranted fears, uncontrollable that fill our daily existence. The result is a picture in which, in the relations of a man with his wife, even the clich??s are accepted in the context of a daily life never exalted, nor hated and where the sense of everything dissolves into a inescapable dissipation of existence. The story of the book, written in Friulian, has an epilogue between ironic and surreal, which takes place in the Moonlight of a September night.