Dimmi come va a finire. Un libro in quaranta domande - 9788883733253

Dimmi come va a finire. Un libro in quaranta domande: "Per quale motivo sei venuto negli Stati Uniti?". Questa è la prima di quaranta domande che Valeria Luiselli pone ai bambini che varcano le porte del tribunale di New York alla ricerca di un permesso di soggiorno. Nel 2015 l'autrice, impressionata dall'ondata di minorenni soli e privi di documenti arrivati alla frontiera, capisce che non è più il momento di restare a guardare e decide di fare qualcosa. Inizia così a collaborare come interprete volontaria con un'associazione di avvocati che assiste i minori e si batte contro la loro espulsione. Il risultato di quell'esperienza è racchiuso in queste pagine, in cui le domande poste ai bambini servono da spunto per gli interrogativi che la stessa autrice si pone sulla natura dei legami familiari, sull'infanzia, la comunità e soprattutto sull'identità e il senso d'appartenenza. Senza fornire risposte preconfezionate, "Dimmi come va a finire" è un invito all'azione, è una lettura che scuote la coscienza e ci mostra come sia possibile "trasformare il capitale emotivo - la rabbia, la tristezza, la frustrazione generate da particolari circostanze sociali - in capitale politico".
"Why did you come in the United States?". This is the first of forty questions that Valeria Luiselli poses to children who pass through the gates of the courthouse in New York looking for a residence permit. In 2015 the author, impressed by the wave of undocumented minors alone and arrived at the border, understands that it is no longer time to stand idly by and decides to do something. Thus began working as a volunteer interpreter with an Association of lawyers assisting minors and fights against their expulsion. The result of that experience is contained in these pages, in which the questions put to children serve as inspiration for the questions that the author herself asks about the nature of family ties, on childhood, the community and especially on identity and sense to which they belong. Without giving canned responses, "tell me how it ends" is a call to action, is a reading that shakes the conscience and shows us how to "transform the emotional capital-anger, sadness, frustration generated by particular circumstances social-political capital ".