Racconti (strani ma... quasi veri) - 9788867432011

Racconti (strani ma... quasi veri): Roberto, il giovane bello, studioso e promettente ragazzo nel quale Giulio aveva riposto tutte le sue speranze, era caduto nel tunnel della droga senza essere stato più capace di venirne fuori. Ormai distrutto, senza più alcun interesse per la vita e per il lavoro, Giulio abbandonò la sua attività, vendette ogni bene, creò una fondazione a nome del figlio e tornò nel suo vecchio chalet deciso questa volta a restarvi per sempre. La mattina successiva, dopo essersi lavato, si guardò a lungo allo specchio: il viso tirato, le rughe marcate e le occhiaie profonde, lo riportarono alla triste realtà della sua condizione. Ormai era diventato vecchio e, improvvisamente, gli sovvenne quanto aveva letto da qualche parte: "La vecchiaia è triste non perché cessano le gioie ma perché finiscono le speranze"...
Roberto, the handsome young man, scholar and promising boy in which Julius had placed all his hopes, had fallen in the tunnel of drugs without being able to get out of it. The destroyed, no longer have any interest in life and work, Julius abandoned his business, sold well, he created a foundation on behalf of his son and returned to his old chalet decided this time to remain forever. The next morning, after being washed, he gazed long in the mirror: the face pulled, the wrinkles and dark circles deep, brought him to the sad reality of his condition. By now had grown old and, suddenly, he remembered what he had read somewhere: "old age is sad not because they cease the joys but because they end the hopes" ...