Profili di rivoluzionari - 9788869448294

Profili di rivoluzionari: «Lenin ama tutte le forme di svago senza pretese, dirette, semplici e rumorose. I suoi compagni di gioco preferiti sono i bambini e i gatti; talvolta rimane ore e ore a giocare con loro. Sul lavoro rivela le stesse qualità del suo spirito sano e vitale. La mia esperienza personale non mi consente di affermare che sia un lavoratore accanito. Non l'ho mai visto immerso nella lettura di un libro o curvo sulla scrivania. Lenin scrive i suoi articoli senza il minimo sforzo, di getto, senza bisogno di correzioni. Può scrivere in ogni momento della giornata: più spesso lo fa al mattino appena si alza, ma scrive altrettanto bene di sera, alla fine di una giornata spossante, o in qualsiasi altro momento». Questi Profili di rivoluzionari, scritti dal più letterario tra gli intelletti della compagine bolscevica, rivelano i lati umani (talvolta umanissimi) dei grandi leader della Rivoluzione Russa. Da Lenin a Trockij, da Sverdlov a Zinov'ev, questi brevi quadri, fulminanti per la capacità di disegnare in pochi tratti le complesse personalità dei loro protagonisti, formano così una cronaca in presa diretta che, se non fosse tale, potrebbe essere scambiata per un capolavoro tardivo dell'Ottocento letterario russo.
??Lenin loves all forms of leisure, unassuming, direct, simple and loud. His favorite playmates are children and cats; sometimes stays hours playing with them. At work reveals the same qualities of his spirit healthy and vital. My personal experience does not allow me to say that it is a hard worker. I've never seen him immersed in reading a book or hunched over the desk. Lenin writes his articles without the slightest effort, in one go, without the need for corrections. Can write in every moment of the day: more often does in the morning when he gets up, but writes equally well in the evening, at the end of an exhausting day, or at any other time. " These profiles of revolutionaries, written by the most literary among the brainpower of Bolshevik structure, reveal human sides (sometimes very human features) of the great leaders of the Russian revolution. From Lenin to Trotsky, Sverdlov in Zinoviev, these paintings, fulminating for the ability to draw in a few strokes the complex personalities of their protagonists, thus form a chronicle live that, were it not that, could be mistaken for a late 19th century Russian literary masterpiece.