Le rose di Cleopatra. Una passeggiata per i giardini della storia. Ediz. illustrata - 9788885978720

Le rose di Cleopatra. Una passeggiata per i giardini della storia. Ediz. illustrata: Questo volume illustra il particolare legame che, nel corso dei secoli, è venuto a instaurarsi tra alcuni grandi personaggi e qualche fiore o pianta. Holger Lundt ci parla dunque, per esempio, di Cleopatra e Napoleone Bonaparte, di Clodoveo I e Alessandro Magno, di Giuba II e Isabella di Castiglia mettendone in rilievo la predilezione per una o più creature vegetali e arrivando persino a chiedersi se una simile passione non abbia inciso sulle loro decisioni e influenzato così il divenire della storia. Con l'ausilio di una scrittura sobria e incisiva, l'autore inserisce ogni personaggio nell'ambito della propria epoca fornendo inoltre ai lettori una concisa ma esauriente descrizione delle principali caratteristiche morfologiche e botaniche delle piante e dei fiori che ne suscitarono l'entusiasmo. Il risultato è costituito da un testo gradevole e talvolta sorprendente, dal momento che Lundt si dimostra in grado di raccontare e porre efficacemente a confronto mondi e discipline all'apparenza assai distanti. Il libro è infine corredato da un ricco apparato iconografico e da un'aggiornata bibliografia.
This book illustrates the special bond that, over the centuries, came to be established between some great characters and some flower or plant. Holger Lundt tells us so, for example, of Cleopatra and Napoleon Bonaparte, of Clovis I and Alexander the great, of Juba II and Isabella of Castile by the predilection for one or more plant creatures and even to wonder whether a similar passion has not impacted on their decisions and influenced so becoming the story. With the help of a sober and incisive writing, the author inserts each character in the context of his time while also providing readers with a concise but thorough description of the main morphological and botanical plants and flowers which aroused the enthusiasm. The result is a pleasing text and sometimes surprising, since Lundt proves able to narrate and to effectively compare very distant worlds and disciplines in appearance. The book is finally completed with a rich iconographic and an updated bibliography.