Museo delle cere parlanti. Romanzo polipo - 9788894340617

Museo delle cere parlanti. Romanzo polipo: "Museo delle cere parlanti" è un romanzo perché vi si narra e con i dovuti nuclei drammatici; però non fa solo quello: nei suoi tentacoli di "romanzo polipo", come lo chiama il sottotitolo, procedendo passo passo per frammenti brevi e anche molto brevi, incamera ricordi, riflessioni, commenti critici, sogni, aforismi, citazioni, calembours e altro ancora. Una sarabanda delle scritture messa in conto ad una voce narrante diffusiva ed erratica, tuttavia ben presto posta sulle tracce di un altro personaggio, un affascinante scrittore "alternativo", del quale trascrive fedelmente missive e scritti vari. Dell'"io" che parla sappiamo il nome, Furio Corvi, mediocre ex-funzionario statale, mentre l'oggetto del suo culto resta anonimo dietro la sigla QCP (Quella Certa Persona): e si dà il caso che l'autore presti locazioni e particolari propri sia al primo che (soprattutto) al secondo, senza però coincidere mai completamente con nessuno dei due, secondo un progetto di elusione e di straniamento. Prefazione di Francesco Muzzioli.
"Talking Wax Museum" is a novel because it is said and with the necessary dramatic nuclei; not only that: in his tentacles of "novel Octopus," as he calls the subtitle, proceeding step by step for short and very short fragments also appropriates memories, reflections, critical comments, dreams, aphorisms, quotes, puns and more. A Sarabande of the Scriptures put into account to a narrator diffusive and erratic, however soon placed on the trail of another character, a fascinating writer "alternative", which faithfully transcribes letters and various writings. The "I" who speaks we know the name, Chuck Rooks, mediocre ex-civil servant, while the object of his worship remains anonymous behind the acronym QCP (That certain person): and it so happens that the author pay rent and their details both the first and (especially) on the second, but never fully coincide with neither, according to a draft evasion and estrangement. Preface by Francesco Muzzioli.