Annegare il pesce - 9788899932053

Annegare il pesce: Le ventuno narrazioni di "Annegare il pesce" funzionano come le tessere scompaginate di un puzzle che di tanto in tanto, misteriosamente, si ricompatti di colpo in una figurazione allarmante. Nessuna pacificazione, in questi testi intrisi di fredda pietà , di ironia labirintica e di duro sarcasmo. Nessuna banale speranza. Il mondo è quello che è; e Lunetta - pur nelle sfumature di un amaro umorismo - ha da offrire ai suoi lettori solo una lucida scrittura della crudeltà , senza sconti facili né promesse patetiche. Così, in queste pagine di delirante realismo, il cinismo politico e l'insensatezza dell'eros, i soprassalti della memoria e le nebbie del mito sembrano obbedire a una sola paradossale logica di prevaricazione e di arbitrio, in un gorgo di autodistruttività senza scampo. Il presente e il passato fino alle età più remote e leggendarie, mescolati come in uno shaker impazzito, lasciano intravedere con vivida energia allegorica, attraverso flussi di energia regolati da un'ottica straniante, il profilo disfatto di un'Italia e di un mondo le cui pulsioni profonde sembrano unicamente votate all'avidità , alla menzogna, alla prevaricazione e alla morte.
The twenty-one narratives of "Drowning the Fish" function like the disjointed pieces of a puzzle that from time to time, mysteriously, suddenly reassembles into an alarming figuration. No appeasement in these texts imbued with cold piety, labyrinthine irony and harsh sarcasm. No trivial hope. The world is what it is; and Lunetta - albeit in the shades of a bitter humour - has to offer her readers only a lucid writing of cruelty, without easy discounts or pathetic promises. Thus, in these pages of delirious realism, the political cynicism and senselessness of eros, the leaps of memory and the mists of myth seem to obey a single paradoxical logic of prevarication and arbitrariness, in a whirlpool of self-destructiveness with no escape. The present and the past up to the most remote and legendary ages, mixed as in a mad shaker, allow us to glimpse with vivid allegorical energy, through flows of energy regulated by an alienating perspective, the undone profile of an Italy and a world whose deep impulses seem to be solely devoted to greed, lies, prevarication and death.