Identificazione biometrica. Poesie scritte in sogno 2003-2010 - 9788873718178

Identificazione biometrica. Poesie scritte in sogno 2003-2010: "Come un tumultuoso, barocco 'sueño del infierno' - una "voragine" che inghiotte "qualsiasi forma di nostalgia" e poi la rovescia in impegnata consapevolezza contro un contesto dove "tutto è futile, tutto è smagliato/ [...]/ lasciato lì" - è questo libro votato a un'autobiografica Identificazione fisiologico-comportamentale: libro avverso all'infetto "scenario di cartapesta", all'"entropia universale" che tutti ci aduggia e il poeta stigmatizza "senza troppo zelo ma non troppo disimpegno". Lui, âgé per l'inane anagrafe, è ancora quel ragazzo dallo spirito avventuroso ("Sembri uno zingaro mi diceva mia madre") che torna "a casa sporco, stracciato, in disordine, eccetera"; e subito dopo, inesausto e metamorfico dandy, eccolo, impassibile, raffrenando ogni sdegno e passione, ad "annodarsi la cravatta nella tormenta". Infatti, non c'è zelo nel rapporto con l'immediatezza delle cose da parte d'uno scrittore 'totale' qual è Mario Lunetta; bensì un sobrio engagement filtrato dalla registrazione, critica e paradossalmente onirica, d'una realtà che, assunta per quella che è, appare poi 'sognata' per come dovrebbe essere." (dalla postfazione di Stefano Lanuzza)
"As a tumultuous, Baroque ' sue??o del infierno '-a" chasm "swallowing" any form of nostalgia "and then the reverse engaged awareness against a backdrop where" everything is futile, everything is smagliato/[...] /left there "-is this book voted in an adverse physiological and behavioral Identification: autobiographical book the infected" papier mache "scenario, the" universal entropy "that all we mist o'ershadows it and the poet censures" without too much zeal but not too disengagement ". Him, ??ge for the inane, is still that guy adventurous spirit ("you look like a Gypsy told my mother") returns "home dirty, ragged, untidy, etc."; and thereupon, inexhaustible and metamorphic dandy, he unabashedly, raffrenando every outrage and passion, to "tie together in the tie in the storm". Indeed, there is no zeal in the relationship with the immediacy of things by a writer ' total ' what is Mario Bezel; but a sober engagement filtered by registration, criticism and paradoxically dreamlike, of a reality that, taken for what it is, appears then ' dreamed ' for how it should be. " (afterword by Stephen Lanuzza)