Elogio alla donna. Femminile e maschile verso una rinnovata alleanza - 9788846507976

Elogio alla donna. Femminile e maschile verso una rinnovata alleanza: L'esperienza psicologica maturata dall'autore in più di trent'anni di professione e di ascolto anche in altri ambiti, lo ha convinto che la maggior parte delle gravi problematiche in cui sta incorrendo il mondo occidentale vanno ricondotte alla pericolosissima frattura che si è creata tra l'uomo e la donna, tra il maschile e il femminile. Con il presente saggio l'autore cerca di promuovere l'inversione di questo processo partendo da un "gareggiare in stima reciproca" piuttosto che da un avvilupparsi in un mutuo e sterile meccanismo di colpevolizzazione. L'accostamento tra la donna laica e la donna consacrata è voluto e dettato dall'esperienza che dice che se non c'è la gioia della propria identità personale la vita non può che essere mortificata, sia nel matrimonio che nella scelta verginale. Poiché non si può parlare di donna senza parlare dell'uomo, quale suo ineludibile interlocutore e viceversa, il maschile viene spesso chiamato in causa. Per questo motivo il libro non è "per le donne", bensì "verso le donne e verso gli uomini di buona volontà", perché siano gli apripista di un rinnovato e quanto mai auspicabile concerto "a quattro mani".
The psychological experience gained by the author in more than 30 years of occupation and listening in other areas, convinced him that most of the serious problems that are incurring the Western world should be traced to the dangerous rift that has developed between man and woman, between male and female. With this essay the author tries to promote the reversal of this process starting with a "compete in mutual respect" rather than from a wrap in a mortgage and sterile mechanism of guilt. The juxtaposition between the secular and the woman consecrated woman is wanted and provided by experience that says if there is the joy of personal identity, life can only be mortified, both in marriage that in choosing virginal. Because you can't talk about woman without man speaking as its unavoidable interlocutor and vice versa, the masculine is often called into question. For this reason the book is not "for women", but rather "to women and to men of good will", why are the forerunners of a renewed and very desirable concert "four hands".