Sogni e altiforni. Piombino-Trani senza ritorno - 9788864902111

Sogni e altiforni. Piombino-Trani senza ritorno: La mia generazione è nata con i finti tramonti dell'acciaieria, dispensati a ogni ora del giorno, ben dopo il crepuscolo, persino a notte fonda. Avevamo tutto da vincere e tutto da perdere, non immaginavamo che fosse possibile sbagliare quel che abbiamo sbagliato. Ma gli errori sono la vita, in fondo. E una vita senza errori è l'errore più grande. Abbiamo vissuto convinti che fosse così ovunque, un'infinita varietà di tramonti sui quali sognare a ogni ora del giorno, farsi riscaldare il cuore nei momenti di solitudine, perdersi cullando nenie di dolce abbandono. Il tramonto rosso sul mare e i tramonti della colata continua dell'Acciaieria, quel residuo ferroso maleodorante, ebbro di fascino antico, profumo di lavoro, sudore, lotte operaie, sentore di contestazioni e scioperi, licenziamenti ingiusti, fatica per andare avanti e sognare. Un sole rosso notturno che poteva persino commuovere, incomprensibile per una fredda borghesia vacanziera a caccia di ombrelloni e per il commesso viaggiatore in transito, mentre per noi era un momento fondamentale della vita, uno scadenzario del tempo, un simbolo delle ore che passavano lente.
My generation was born with the fake sunsets of the steelworks, dispensed at every hour of the day, well after dusk, even in the late night. We had everything to win and everything to lose, we did not imagine that it was possible to go wrong. But the mistakes are life, basically. And a life without mistakes is the biggest mistake. We have lived convinced that it was so everywhere, an infinite variety of sunsets on which to dream every hour of the day, to be warmed the heart in moments of solitude, to be lost cradling dirges of sweet abandonment. The red sunset over the sea and the sunsets of the continuous casting of the steelworks, the iron-smelling residue, intoxicated with ancient charm, scent of work, sweat, worker struggles, hints of disputes and strikes, unjust layoffs, hard work to move forward and dreaming. A red night sun that could even move, incomprehensible for a cold middle class vacationing to hunt for umbrellas and for the traveling salesman in transit, while for us it was a fundamental moment of life, a timetable of time, a symbol of Hours that were passing lens.