Processo sommario di cognizione: il «rito» e il «modello» - 9788875244408

Processo sommario di cognizione: il «rito» e il «modello»: Il procedimento sommario di cognizione ha introdotto un forte elemento di innovazione nella tutela giurisdizionale dei diritti in Italia. Esso, infatti, permette di decidere cause "semplici" sul piano fattuale e giuridico in tempi più brevi di quelli ordinari, grazie alla deformalizzazione dell'istruttoria. Nell'applicazione pratica, a dire il vero, il rito introdotto dal legislatore nel 2009 non sembra avere ancora avuto un impatto nel modificare l'approccio degli operatori forensi al processo civile. Il nuovo rito, in effetti, ispirato ai principi di flessibilità e proporzionalità, per funzionare in modo efficace, richiede collaborazione tra giudice e avvocati e un approccio alle dinamiche procedurali meno formale e maggiormente improntato all'oralità e alla immediatezza. In questo volume, il procedimento sommario viene analizzato sia come "rito", disciplinato dagli artt. 702-bis ss. c.p.c., sia come "modello", nel contesto della semplificazione dei riti operata dal decreto legislativo n. 150 del 2011. Attenzione viene dedicata anche all'art. 183-bis c.p.c. che, dal 2014, consente al giudice monocratico del Tribunale di disporre il passaggio dall'istruttoria ordinaria a quella sommaria nelle cause più semplici. L'analisi giurisprudenziale si affianca all'esperienza giurisprudenziale, con un approccio teorico-pratico, nel tentativo di offrire chiavi di lettura e spunti operativi per un più diffuso utilizzo dell'istruttoria semplificata nella prassi.
The cognition summary procedure has introduced a strong element of innovation in the judicial protection of rights in Italy. It makes it possible to decide "simple" factual and legal cases in a timely and legal one than ordinary ones, thanks to the deformalization of the instruction. In practical application, to be honest, the rite introduced by the legislature in 2009 does not appear to have had an impact in changing the approach of forensic operators to the civil process. The new rite, in fact, inspired by the principles of flexibility and proportionality, in order to function effectively, requires collaboration between judges and lawyers and an approach to procedural dynamics that is less formal and more based on orality and Immediacy. In this volume, the summary procedure is analyzed both as a "rite", governed by articles. 702-bis ss. c.p.c., both as a "model", in the context of the simplification of rites carried out by Legislative Decree 150 of 2011. Attention is also dedicated to art. 183-bis c.p.c. which, since 2014, allows the monocratic judge of the Tribunal to arrange the transition from ordinary instruction to summary in the simplest cases. The legal analysis is combined with the legal experience, with a theoretical-practical approach, in an attempt to offer reading keys and operational cues for a more widespread use of the simplified instruction in practice.