Psicopatologia antropologica - 9788860220974

Psicopatologia antropologica: Questa "Psicopatologia antropologica" rappresenta un evento insolito nel panorama editoriale psichiatrico italiano per molti motivi: per il suo spirito fortemente innovativo, per il suo richiamo ad un'antropologia non convenzionale bensì scientifica, per la complessità, la densità e lo spessore della sua architettura, per la sua sistematicità ed insieme per la sua apertura alle correnti di pensiero più diverse, per il suo affondare le proprie radici nella tradizione ed insieme per il suo protendersi nell'attualità; ma soprattutto, si contraddistingue per essere uno dei pochissimi testi di Psicopatologia che un autore italiano contemporaneo abbia osato dare alle stampe negli ultimi anni, stante il clima di esclusività e di egemonia culturale pressoché assoluta instaurato dai DSM e dalla Psichiatria di indirizzo farmacologico. Il libro rappresenta pertanto un'occasione per aprirsi a prospettive di pensiero nuove ed ancora parzialmente inesplorate, quali le recenti impostazioni della Medicina e della Psichiatria evoluzionistica, con le quali l'autore si confronta in maniera sorprendentemente originale e creativa, mostrandoci molte delle loro possibili applicazioni alla Psicopatologia.
This "anthropological Psychopathology" is an unusual occurrence in Italian psychiatric publishing scene for many reasons: for his innovative spirit, for his call to an unconventional but scientific anthropology, for complexity, density and thickness of its architecture, for its systematic nature and set for his openness to different schools of thought, for her to sink their roots in tradition and set for his reaching out today; but above all, stands out as one of the very few Italian author contemporary Psychopathology lyrics that dared to give to the press in recent years, given the climate of almost absolute exclusivity and cultural hegemony established by DSM and from psychiatry to address treatment. The book represents an opportunity to open up to new thinking and perspectives still partially unexplored, such as the recent evolutionary Psychiatry and medical settings, with which the author is confronted in a surprisingly original and creative, showing us many of their possible applications to psychopathology.