Città 117, zona 7, casa n. 46338 - 9788899399962

Città 117, zona 7, casa n. 46338: Ambientato in un mondo che di positivo ha solo il nome, "Stato del Bene-stare", il romanzo è ascrivibile al filone distopico. Esso descrive infatti un regime fortemente dittatoriale che, richiamando alla mente del lettore l'inquietante sguardo indagatore del Big Brother orwelliano, controlla ogni aspetto della vita, anche privata, dei suoi cittadini. Al fine di disporre di una società alienata e omologata, pertanto facilmente manovrabile e del tutto assoggettata, lo Stato del Benestare combatte implacabilmente qualsivoglia forma di diversità e di arricchimento umano e culturale, proibendo per esempio di stringere spontanei rapporti affettivi, di leggere e persino di dipingere o ascoltare musica. Se alcuni di questi aspetti sono comuni anche ad altre distopie letterarie, il tratto di originalità di questa opera risiede nella genesi dell'assetto istituzionale narrato: all'origine dello Stato del Benestare vi è infatti un movimento femminista che, sorto dalla ribellione delle donne nei confronti dello strapo-tere maschile, è ben presto degenerato in un regime dittatoriale, decretando nuovamente delle profonde disuguaglianze di genere, questa volta a svantaggio del sesso maschile. Tale contesto viene presentato attraverso lo sguardo del giovane protagonista, Davide, il quale pian piano, incitato dall'intraprendente e sovversivo fratello maggiore Giacomo, si convince della giustezza e della necessità di ribellarsi, unendosi alla comunità dei rivoltosi per tentare di abbattere il governo.
Set in a world that has only the name, "State of The Good-stay", the novel is attributable to the dystopian strand. It describes a highly dictatorial regime that, drawing to the reader's mind the disturbing inquiring gaze of the Orwellian Big Brother, controls every aspect of the life, even private, of its citizens. In order to have an alienated and homologated society, therefore easily manoeuvrable and completely subjugated, the State of Blessing implacably fights any form of diversity and human and cultural enrichment, for example forbade tightening spontaneous emotional relationships, of reading and even painting or listening to music. If some of these aspects are also common to other literary dystopias, the originality of this work lies in the genesis of the institutional structure narrated: at the origin of the State of Blessing there is in fact a feminist movement that, arose from the Women's rebellion against the male strap-tere, soon degenerated into a dictatorial regime, again decreeing deep gender inequalities, this time to the detriment of the male sex. This context is presented through the gaze of the young protagonist, David, who slowly, incited by the enterprising and subversive older brother Giacomo, is convinced of the rightness and the need to rebel, joining the community of insurgents to try to bring down the government.