La critica come critica della vita. La letteratura e il resto - 9788868434083

La critica come critica della vita. La letteratura e il resto: La critica letteraria può essere anche critica della vita? È questo l'interrogativo, lanciato da Massimo Onofri, che anima la discussione ospitata nel volume. Nel saggio di apertura Onofri teorizza un'idea di critica letteraria come critica della cultura, della società e, in una parola, della vita, a partire da una ragione laica, aperta e spregiudicata, autorevole ma sempre in difetto di conoscenza. Un'idea per la quale di conseguenza il critico letterario si distingue da uno studioso e da un recensore per essere un critico della vita attraverso la letteratura e un critico della letteratura attraverso la vita. Alcune tra le più autorevoli voci contemporanee fanno qui il punto sullo stato dell'arte della critica letteraria, partendo dalle sue radici antropologiche e filosofiche per riflettere sui concetti di impegno e democrazia, di giudizio di valore e di canone, di vita e di senso comune cui la critica militante è costitutivamente e imprescindibilmente legata, laddove questa resta, nonostante tutto, l'unica forma di resistenza a un totalitarismo, quello della teoria, che ha provato a cancellare, nel nome del metodo e della scienza, i diritti del lettore in carne e ossa; e al contempo l'unica possibilità dell'uomo e del cittadino per uscire dal suo stato di minorità.
Literary criticism can also be criticism of life? And this question, launched by Massimo Onofri, who enlivens the discussion hosted on the volume. In the opening essay Onofri theorizes an idea of literary criticism as a critique of the culture, society and, in a Word, life, starting from a secular reason, open and unbiased, authoritative but always in lack of knowledge. An idea for which consequently literary critic is distinguished by a scholar and a reviewer for being a critic of life through literature and a critic of literature through life. Some of the most influential contemporary voices make the point here about the State of the art of literary criticism, starting from its roots humour to reflect on the concepts of commitment and value judgement, and democracy Canon, of life and common sense where the militant criticism is inherently and inextricably linked, where it remains, despite everything, the only form of resistance to totalitarianism the theory, which tried to delete, in the name of the method and science, the rights of the reader in the flesh; Yet the only possibility of man and of the citizen to leave his State of minority.